Curie, sospesi gli autori del pestaggio A scuola confronto con gli studenti
A scuola confronto con gli studenti, una commissione contro il bullismo
I principali protagonisti dell’episodio sono stati sanzionati ed ora si attende il ritorno in classe del ragazzo uscito malconcio dal litigio con altri studenti avvenuto il 22 febbraio scorso in prossimità del Marie Curie.
«Il consiglio di classe si è riunito e ha sanzionato, nella direzione del recupero sul piano formativo ed educativo», conferma la dirigente Flavia Andreatta che mercoledì ha riferito dettagliatamente al Consiglio d’istituto. «Ci auguriamo che trovi le condizioni per tornare al più presto», aggiunge riferendosi al ragazzo cui sono stati prescritti dei giorni di prognosi per un occhio pesto e altri ematomi.
Nel frattempo il clima pare si sia rasserenato: gli studenti hanno parlato dell’accaduto, si sono confrontati e si stanno facendo altre riflessioni anche nelle varie occasioni che l’istituto offre per affrontare i temi della legalità. In un clima positivo di collaborazione tra tutte le componenti della scuola si è svolta anche la seduta del Consiglio dell’altro giorno. Se un appunto è stato fatto alla dirigente, questo riguarda il «ritardo» con cui si è arrivati a una decisione. «Bisognava agire con più tempestività, l’ho detto in consiglio - riferisce Matteo Savastano, presidente della Consulta dei genitori -: il provvedimento sarebbe stato più incisivo, non tanto nella quantità, ma come segnale agli studenti e alle famiglie che la scuola c’è».
«È servita una lunghissima istruttoria - ha replicato Andreatta -, sono stati sentiti moltissimi ragazzi e, pur cercando di accelerare i tempi, per accertare i fatti e dare una risposta sulle responsabilità, non si è potuto fare altrimenti».
Tornando alla seduta di mercoledì, «la cosa più importante scaturita è la ferma condanna di ogni atto di violenza e di bullismo - dice Andrea Crepaldi, presidente del Consiglio d’istituto -. Su questo c’è assoluta condivisione: vogliamo una scuola sicura per tutti e che tenga fuori la violenza».
«Un altro importante risultato è che, su proposta mia e di Savastano, - continua Crepaldi - verrà istituita una commissione ad hoc che si prenda il carico di promuovere iniziative in funzione preventiva, e che diventi punto di riferimento per tutte le componenti della scuola, soprattutto per studenti e genitori, per la segnalazione di eventuali episodi in modo da arginare ogni forma di bullismo e di violenza. Da una parte, dunque, avrà il compito di vigilare e dall’altra di fare opera di prevenzione affinché certi episodi non debbano ripetersi».
«Esiste già un organismo interno: sarà ulteriormente potenziato - aggiunge Savastano -. Ci sembra un risultato positivo: sarà uno strumento in più perché il livello d’attenzione sulla violenza rimanga sempre alto».
L’organismo citato è la «commissione pace» del tavolo sulla legalità che riguarda tutte le scuole del Perginese, commissione che ha sede proprio presso l’istituto Curie. Verrà data la possibilità anche ai genitori di partecipare ed essere propositivi su temi di fondamentale per i giovani «cittadini del futuro». Temi affrontati anche recentemente al Curie con la proiezione prima dell’uscita nelle sale del film«Suffragette» o lo spettacolo teatrale «La scelta. E ti cosa avresti fatto?» sulla guerra nella ex Jugoslavia.