Pergine, donatori con la carta d'identità
Il Comune aderisce al progetto nazionale per dare gli organi
Una «scelta in comune» per esprimere in modo consapevole e generoso la propria disponibilità alla donazione di organi e tessuti nel momento del rilancio o rinnovo della propria carta d’identità. È stato presentato a Palazzo Hippoliti di Pergine il nuovo progetto nazionale «Carte d’identità - donazione d’organi», al quale anche la giunta comunale perginese ha aderito con una propria deliberazione dello scorso 8 marzo.
Pergine, subito dopo Arco e in contemporanea con Villa Lagarina, è il terzo comune trentino ad aderire all’iniziativa, consentendo ai cittadini di esprimere in modo libero e chiaro il proprio assenso o diniego alla donazione degli organi, che viene inserito nel documento con l’immediato trasferimento dei dati al Sistema informativi trapianti (Sit), grande banca dati del Ministero della Salute che raccoglie la dichiarazioni e disponibilità dei cittadini di tutta Italia (già iscritti 1,5 milioni di Italiani).
Alla presenza del sindaco Roberto Oss Emer, della vicesindaco Daniela Casagrande e del direttore del distretto Est dell’azienda sanitaria provinciale Arrigo Andrenacci, è stata la responsabile del Coordinamento provinciale trapianti, dottoressa Lucia Pilati, a spiegare le caratteristiche del nuovo progetto.
«Oggi in Italia ci sono oltre 9.000 pazienti in lista d’attesa, mentre i trapianti non sono più di 3.500 all’anno - ha precisato Lucia Pilati -: la dichiarazione di volontà alla donazione è un atto di generosità che può semplificare la donazione di organi e tessuti, aiutare a informarsi su tale tematica scegliendo il proprio destino (anche dopo la morte) e togliere questa decisione alla famiglia d’origine nel momento del dolore e del distacco».
Accanto alla dichiarazione all’Azienda sanitaria e alle sede di Aido (Associazione italiana donatori organi), sempre revocabile o modificabile, sarà ora possibile esprimere la propria volontà anche negli uffici dell’Urp del Comune di Pergine, in piazza Garibaldi, nel momento del rilascio e rinnovo della carta d’identità che non riporterà alcuna dizione in tal senso a meno di un’esplicita richiesta.
«Allo sportello troveranno del personale preparato e qualificato - ha spiegato la dirigente Lucia Masè della Direzione comunale servizi ai cittadini -. In occasione della scadenza del documento d’identità i cittadini riceveranno, accanto all’invito al rinnovo del documento, un depliant informativo del nuovo progetto, con informazioni e risposte a vari quesiti, agevolando una scelta libera, consapevole e rispettosa della privacy».
Alla presentazione del progetto sono intervenuti anche i responsabili locali delle associazioni di volontariato Roberto Valcanover (Ail), Mauro Fruet (Avis) Carmelo Parrello (Lilt) e Mario Magnani (Aido Trentino), pronti a sostenere la promozione del progetto ed a ribadire la valenza del dono gratuito di organi e tessuti (sangue, midollo spinale, staminali) nel corso della propria vita. «Dopo una fase sperimentale il progetto entrerà ora nella sua fase operativa -ha spiegato la vicesindaco ed assessore alle attività sociali Daniela Casagrande - un’iniziativa che il Comune di Pergine avvia in occasione della Giornata nazionale della donazione e trapianto che si celebrerà in tutta Italia sabato 28 maggio».