Pergine, prime multe ai furbetti dei rifiuti
Pergine, la polizia locale ha sorpreso due persone con le mani nel sacco
Detto, fatto. L’intensificazione dei controlli contro i cosiddetti «furbetti dei rifiuti» e l’installazione di telecamere e fototrappole nei punti sensibili, come annunciato dal sindaco Roberto Oss Emer la scorsa settimana, sta già cominciando a dare i primi frutti.
Nella giornata di giovedì infatti, una pattuglia della Polizia Locale ha sorpreso due persone con le mani nel sacco: la coppia infatti aveva gettato nel cassonetto della carta due grandi sacchi neri, contenenti rifiuti di ogni genere. Dopo aver rimosso i due sacchi, gli agenti hanno invitato i due a selezionare tutti i rifiuti per conferirli nei cassonetti giusti.
Per questo gesto, sono state elevate due contravvenzioni da circa 150 euro. Ma si tratta solo della punta dell’iceberg: infatti le contravvenzioni, grazie alle telecamere e all’intensificazione dei controlli, in queste ultime settimane le persone sanzionate sono parecchie.
«La cosa dovrebbe far riflettere - commenta il sindaco Oss Emer - in quanto 150 euro corrispondono a mille svuotamenti di imballaggi leggeri». Vita dura per i furbetti quindi: oltre alle telecamere fisse già installate anni fa nella città di Pergine (che più volte sono tornate utili per individuare i responsabili di vari atti vandalici), il Comune dopo un periodo di studio ha individuato 54 punti «critici e sensibili», sia a Pergine che nelle frazioni, che verranno coperti a rotazione dalla videosorveglianza. Edifici pubblici, edifici scolastici, incroci stradali, siti sulle strade esterne al centro abitato e numerosi punti di raccolta dei rifiuti dove l’abbandono è la regola: gli occhi silenziosi delle fototrappole sorveglieranno su questi luoghi per catturare ed individuare quanti le regole non le rispettano.
«Fare i furbi non conviene - conclude Oss Emer - le sanzioni sono pesanti e con quello che si paga di multa si possono pagare mesi e mesi di bollette».