Centro integrato dei rifiuti Inaugurata l'opera del Ciré
Taglio del nastro e presentazione a sindaci ed amministratori dell’Alta Valsugana nei giorni scorsi per il nuovo «centro integrato per la gestione dei rifiuti» voluto da Amnu Spa in località Cirè a Pergine. Una struttura avviata ancora ad inizio 2015 e dal costo di circa 3,5 milioni di euro, ma che sta già portando i primi benefici nella gestione e differenziazione dei rifiuti per tutti i comuni dell’Alta Valsugana.
Come spiegato dal presidente di Amnu Spa Alessandro Dolfi e dal direttore Roberto Bortolotti - alla presenza degli ingegneri provinciali Nardelli e Groff - il «centro integrato» consente la massima flessibilità di utilizzo, riducendo gli stoccaggi e le stazioni di trasferimento provvisori, come il Crz di viale dell’Industria a Pergine. La nuova area occuperà una superficie di circa 11.768 metri quadri, sviluppandosi perpendicolarmente alla strada statale n. 47 della Valsugana e di fronte allo stabilimento «Daldoss Elevetronic». Il nuovo centro prevede in particolare una superficie coperta di circa 25 metri, per 64 metri di larghezza con altezza massima di 12 metri, consentendo la facile circolazione degli automezzi ed auto-compattatori, ed assicurando il mascheramento vegetale della struttura verso la statale e l’abitato di Cirè. La nuova struttura di Cirè potrà essere utilizzato anche come «Centro di raccolta zonale» diventando il luogo ideale per il conferimento dei rifiuti speciali, alleggerendo il traffico dei mezzi pesanti su via Petrarca e viale dell’Industria (l’attuale centro di raccolta diventerà il punto di riferimento per l’accesso dei cittadini, che negli ultimi tempi sensibilmente aumentato anche per il conferimento gratuito degli imballaggi leggeri). «Oltre ai mezzi di Amnu Spa e agli incaricati del ritiro dei rifiuti, al centro potranno accedere aziende ed enti che hanno la necessità di smaltire rifiuti speciali - spiegato il presidente Dolfi - potrà servire anche per gli agricoltori che devono smaltire i teli delle serre, gli artigiani per i rifiuti di risulta dei propri cantieri, e chi effettua operazioni di potatura e sfalcio». Nonostante i timori e le preoccupazioni avanzate tra 2013 e 2014 dai residenti di Cirè e delle località vicine (numerosi gli incontri dedicati all’argomento ed al confronto con la popolazione) il nuovo «centro integrato» permetterà di ottimizzare e riorganizzare itinerari, turni e periodicità della raccolta e dei trasporti dei rifiuti agli impianti di trattamento finali. «Un’operazione che ha consentito una riduzione dei passaggi di mezzi pesanti sulle arterie principali del comune di Pergine (viale dell’Industria e Ciré) - ha spiegato il direttore di Amnu Bortolotti - regime si prevede una diminuzione complessiva del traffico di mezzi pesanti del 25% dell’attuale. Ciò poterà ad una riduzione dei costi di gestione del servizio e della emissioni nocive dovute ai gas di scarico dei mezzi di raccolta con un ritorno positivo anche negli importi a carico delle singole utenze».