Una panchina rossa monito contro la violenza
La «panchina rossa» dedicata alle donne vittime di violenza, avrà il suo posto ben visibile e usufruibile, anche a Civezzano. Momento inaugurale sarà sabato 2 dicembre, alle 20, al teatro Luigi Pirandello di via Murialdo. Assieme agli amministratori comunali interverrà anche l'assessore provinciale alle «Pari opportunità» Sara Ferrari e Franca Gamberoni di Alfid (Associazione laica famiglie in difficoltà) di Trento, a precedere lo spettacolo «La guerra di Tina» di Renato Barrella con interprete Vittoria Barrella, per la regia di Maura Pettorruso.
Percorso di sensibilizzazione e di informazione, quello della «panchina rossa», lanciato dagli Stati generali delle donne e rivolto ai Comuni, alle associazioni, alle scuole e alle imprese di tutt'Italia. «Panchina rossa» quale simbolo della giornata internazionale contro la violenza (25 novembre) che a Civezzano è stata dipinta da alcuni ragazzi, accompagnati nell'operazione da Carlo Nicolodi in qualità di responsabile Appm (Associazione provinciale per i minori) che ha in gestione le iniziative sovra comunali riferite al «Centro aggregativo giovanile» (Ambito 3) dell'Alta Valsugana. Sono stati Adil, Alessio, Arianna Cristian, Daniele e Zaccaria a mettere entusiasmo nel decorare la «panchina rossa» e a prendersi impegno di vigilarne le sorti, là dove sarà insediata, ben visibile su via Telvana, proprio in fronte a uno dei simboli della buona crescita dei giovanissimi, qual è la scuola primaria.
Coinvolgere i ragazzi in questi alti percorsi di civiltà è di vitale importanza nell'ottica di un mondo solidale di condivisione. Concetti di auspicio per un «mondo migliore» espressi dalla vicesindaco Katia Fortarel e dalla consigliere Nicoletta Conci che hanno accompagnato i ragazzi della «panchina rossa».