La Cassa Rurale Alta Valsugana chiuderà due filiali a Pergine
Novità in vista per la Cassa Rurale Alta Valsugana, ed in particolar modo per le filiali della città di Pergine. La Cassa Rurale, che andrà in assemblea il prossimo 5 maggio alla palestra del Marie Curie, già da aprile, con quattro incontri (rispettivamente a Baselga di Pinè il 9 aprile, a Levico il 10, a Caldonazzo l’11 ed a Pergine il 12) si metterà a confronto con la base sociale in vista appunto dell’assemblea. In quell’occasione verrà illustrata ai soci una grande novità che riguarda appunto due filiali della città di Pergine: due delle attuali quattro filiali della città, oltre alla sede centrale, verranno chiuse, o meglio fuse in una nuova filiale. Oggetto di questa chiusura saranno le filiali di via Fabio Filzi (a Palazzo Montel, adiacente al «Marcadel») e quella di via Monte Cristallo, che verranno unificate in una filiale tutta nuova, in via Regensburger (nella foto), negli spazi a piano terra dello stabile che si trova all’angolo con via Bellini.
La notizia, che già da tempo circola sulla bocca dei clienti, è stata confermata dal presidente della Cassa Rurale Alta Valsugana, Franco Senesi: «Dobbiamo anche noi del settore bancario -ha spiegato Senesi- mettere in campo un piano di razionalizzazione sempre puntando però a migliorare il servizio a clienti e soci. La nuova filiale, oltre ad essere più ampia per venire incontro alle nostre esigenze rispetto a quelle che saranno chiuse, avrà maggiori disponibilità di posti auto e sorgerà su una via di collegamento importante, facilmente e comodamente raggiungibile».
Poco male per i clienti abituali della filiale di via Monte Cristallo, che dovranno spostarsi solo di 200 metri per raggiungere la nuova filiale. Qualche mugugno invece fra i clienti ed i commercianti del centro storico e della parte più a nord della città: con lo smantellamento della filiale di Via Filzi (dove tuttavia dovrebbe rimanere lo sportello bancomat) viene a mancare infatti la «copertura», per così dire, di una buona fetta di città che dopo la chiusura dovrà convogliare nella sede centrale, in piazza Gavazzi, o nella filiale di piazza Serra. Ma il presidente Senesi è pronto anche a rispondere ad eventuali critiche: «È logico che inizialmente -spiega Senesi- potrebbero arrivare voci di critica a questa decisione, ma abbiamo ragionato nella logica di migliorare il servizio. La nuova filiale sarà comodamente raggiungibile dalle automobili, mentre per i clienti abituali della filiale di via Monte Cristallo si tratta di fare solo un centinaio di metri in più».
In questo caso, rispetto a chiusure che fecero levare subito gli scudi (per esempio Bosentino o Valcanover), per soci e clienti si tratta solo di imparare a convivere con questa novità.
«Ricordo inoltre -conclude Senesi- che non abbiamo licenziato alcun dipendente per quest’operazione. Nella nuova sede verranno trasferiti i dipendenti delle due filiali chiuse, ed anzi la nuova apertura ci consente di liberare due persone che verranno impiegate per migliorare altri nostri servizi». I lavori alla nuova filiale dovrebbero iniziare già la prossima settimana.