Pergine, entro fine anno l'affido lavori per 15 postazioni di videosorveglianza
Sarà appaltato entro la fine dell’anno il nuovo progetto di videosorveglianza e controllo del territorio dell’intera Alta Valsugana e Valle dei Mocheni, affidato dalla Comunità di Valle al Comune di Pergine per la concreta attuazione ed implementazione con la rete di telecamere già esistente nel tessuto cittadino.
Se ad inizio anno era stata approvata la convenzione tra amministrazione perginese e Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol (ratificata quindi dalle assemblee comunali di 15 comuni dell’ente) ora la giunta comunale di Pergine ha approvato il progetto esecutivo così come redatto dall’ingegner Paolo Palmieri di Trento fissando anche tempi, modalità ed indirizzi per la sua concreta realizzazione.
Il progetto comune di videosorveglianza e controllo del territorio, dal costo complessivo di 229 mila euro (124 mila euro per lavori e 105 mila euro per somme a disposizione) sarà gestito in particolare dal Corpo intercomunale di polizia locale Alta Valsugana nella sede di viale Dante a Pergine sarà collocata la centrale operativa e di controllo mentre il comune di Pergine sarà l’ente capofila, che curerà tutti i dettagli successivi di realizzazione della rete e dell’infrastruttura di video controllo.
«Saranno una quindicina le postazioni di video-controllo (telecamere di ultima generazione ad infrarossi utilizzabili 24 ore su 24) posizionate nei punti strategici del territorio e sulle vie passaggi («porte») di grande percorrenza - spiega la vicesindaco di Pergine Daniela Casagrande che ha presieduto l’ultima seduta di giunta - l’opera è finanziata dalla Comunità di Valle, ma con l’apposita convenzione la realizzazione tecnica è ora affidata al comune di Pergine, garantendo così la stessa tecnologia, interconnessione e confronto di dati con la rete di videosorveglianza già esistente nel tessuto urbano di Pergine».
Se i costi relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria spetteranno ai singoli comuni dell’Alta Valsugana (in base a popolazione residente e superficie) sarà ora alla centrale unica per appalti e committenze istituita del comune di Pergine a provvedere alla redazione del bando di gara e curare i vari passaggi necessari all’affido dei lavori. Per velocizzare i tempi dell’intervento i lavori saranno eseguiti in economia, e con il sistema del cottimo fiduciario e il criterio del massimo ribasso sul prezzo d’asta, con l’appalto che potrebbe essere definito già entro fine anno.
La giunta nella sua ultima seduta ha anche rinnovato la convenzione con l’azienda sanitaria trentina per la concessione in uno di alcuni parcheggi interni all’ospedale »Villa Rosa« ed esaminato le prime ipotesi per la nuova gestione e concessioni d’utilizzo di Centro sportivo e del Palaghiaccio delle Costa di Vigalzano (i contratti in essere scadono a giugno 2019). Nessun presa d’atto, in attesa di comunicazioni ufficiali, sul contributo assegnato dal Coni, attraverso il »Fondo Sport e periferie« per il rinnovo della pista d’atletica delle Coste secondo il progetto presentato dal GS Valsugana Trentino a firma dall’ingegner Mattia Gasperini. Contributo di 735.450 euro che dovrebbe consentire il rifacimento dell’anello di 400 metri a 6 corsie con demolizione dell’attuale manto, livellamento del sottofondo e rifacimento del manto in materiale da definire, con il comune di Pergine chiamato a finanziare le attrezzature necessarie all’omologazione finale dell’impianto.