Baselga, muro contro muro sulla piazza La minoranza abbandona il consiglio
«Un atto forte per ribadire l’impossibilità di dialogare e confrontarsi in modo positivo con l’attuale amministrazione». Così il capogruppo della Lega Nord Carlo Giovannini ha commentato giovedì in consiglio comunale a Baselga l’abbandono dell’aula da parte di tutti i consigliere di minoranza a seduta appena iniziata, ribadendo la contrarietà al progetto su piazza Costalta e il mancato coinvolgimento di residenti e commercianti. Una seduta importante dove era in discussione una sostanziosa variante al bilancio (1,49 milioni di euro), approvata con i voti della sola maggioranza, e dove il sindaco Ugo Grisenti ha comunicato un lungo elenco d’opere pubbliche in appalto entro il 2018 per oltre 4 milioni di euro (grazie ai recenti «spazi finanziari»). «La Lega Nord ha presentato una petizione con oltre 274 firme per chiedere la revisione della riqualificazione urbana di piazzale Costalta ed il 22 ottobre il consiglio comunale all’unanimità si è impegnato ad indire un incontro pubblico per valutare le proposte della popolazione - ha spiegato Giovannini - in realtà lunedì 12 novembre si è tenuto un incontro illustrativo rivolto ai soli esercenti, mentre il 15 novembre 2018 la giunta comunale ha avviato un confronto concorrenziale per l’affido della progettazione definitiva ed esecutiva della riqualificazione urbana della piazza. E’ mancata volontà dell’amministrazione al confronto pubblico». Non sono servite le parole del sindaco Grisenti e della consigliera comunale Elisa Viliotti, delegata a centri storici del commercio e partecipazione pubblica, per far restare in aula le minoranze. «L’incontro con i commercianti dell’area interessata è stato estremamente positivo e chiarificatore - ha spiegato Elisa Viliotti - ciò non esclude che a breve si possa tenere un incontro con l’intera cittadinanza. Si deve rilanciare il tessuto commerciale di Baselga attraverso un collegamento tra il lungolago, corso Roma e la piazza della chiesa: nessun parcheggio sarà sacrificato prevedendo un nuovo piazzale a 50 metri dal attuale parcheggio e una decina di stalli lungo corso Roma». Parole che non sono servite a rasserenare le opposizioni. «L’incontro con la popolazione sarà solo una presa d’atto di un progetto già definito, al quale si potranno apportare solo variazioni minime - hanno ribadito le minoranze in una nota congiunta - non ci sentiamo ascoltate e non bastano le rassicurazioni ricevute dall’amministrazione: è inutile restare in aula solo per ratificare decisioni già prese in altre sedi».