Castello di Pergine: si dimette l’intero cda della Fondazione
Ha chiuso al completo il castello di Pergine: albergo e ristorante hanno registrato pressoché il tutto esaurito per la tradizionale festa di fine stagione anche se, com’è ormai noto, a fine novembre il maniero riaprirà fino all’Epifania, per la prima volta nella storia dell’ospitalità.
Ma un’altra novità assoluta arriverà giovedì 28 novembre, il giorno prima dell’arrivo dei nuovi ospiti per l’inverno: il castello ospiterà infatti l’assemblea di tutti i sottoscrittori, che attualmente sono 843 (l’ultimo aggiornamento disponibile risale al 23 settembre scorso). Un atto formale che segue di quasi un anno l’ultima assemblea, svoltasi al teatro comunale di Pergine nel dicembre 2018.
In quell’occasione, e la conferma arriva direttamente dal presidente Carmelo Anderle, i cinque attuali membri del Consiglio di amministrazione daranno le dimissioni in blocco: «Questo per rispondere a chi ci ha accusato - spiega Anderle - di non essere stati democratici, di aver voluto restare in Cda anche durante il passaggio dal Comitato alla Fondazione. L’assemblea di fine novembre darà la possibilità dunque di esprimersi democraticamente e di eleggere i nuovi membri».
Dunque, chiunque fra i sottoscrittori potrà in quel frangente presentare la propria candidatura, anche se è pressoché scontato che i 5 attuali membri del Cda presenteranno nuovamente la loro disponibilità ad essere rieletti. Da statuto il Cda, all’interno del quale viene eletto il presidente, dura in carica 4 anni ed è composto da 5 a 7 membri: questo rinnovo anticipato e sostenuto dal Consiglio in carica potrebbe dunque anche riservare delle sorprese.
In occasione dell’assemblea verrà probabilmente svelato anche il nuovo programma culturale per il 2020 (che include la mostra annuale), che il Cda attuale sta finendo di comporre. Il castello, durante la stagione che va concludendosi, ha saputo richiamare moltissime persone (sia come struttura ricettiva che come luogo di passeggiate e di visite alla mostra) e ha fatto da palcoscenico per diverse iniziative, culturali principalmente ma non solo, in quanto la struttura è stata scelta per molte ricorrenze e appuntamenti. Per questo motivo il Cda si è detto già molto soddisfatto per questa prima stagione durante la quale l’avvicinamento progressivo dei perginesi al «loro» castello è stato costante.