Una pista per slittini in Panarotta
La struttura sarà utilizzabile anche in estate. Sarà lunga 1,5 km e il costo è di 320mila euro
Una struttura ludico-sportiva per valorizzare la ski-area della Panarotta aumentando presenze e periodi d'apertura. La giunta comunale di Pergine ha approvato il progetto esecutivo e gli indirizzi definitivi per la realizzazione della pista di slittino su terreno naturale, la cui gestione sarà quindi affidata alla società Panarotta Srl del presidente Matteo Anderle. Il progetto definitivo, realizzato dal dottor forestale Giovanni Martinelli dello studio associato Gea di Cavalese, punta ad aumentare l'offerta sciistica del complesso Panarotta con una nuova attività e struttura rivolta ad un'utenza diversa dagli sciatori, aumentando così utenti e fruitori e gli stessi passaggi sulla seggiovia «Malga Montagna Granda» utilizzata per raggiungere la pista.
La lunghezza della pista sarà quindi di 1.501,24 metri lineari, più 215,03 ml di sentiero d'accesso, prevedendo la partenza a 1.822 metri slm tra la stazione di arrivo della seggiovia Montagna Granda e il rifugio Panarotta, e l'arrivo a quota 1.583 metri slm presso la stazione a valle dell'impianto Montagna Granda, il tutto per un dislivello 239 metri ed una pendenza media del 10-12%. La larghezza del tracciato sarà invece di 2,50 metri, con banchina a monte di mezzo metro per funzioni di sostengo e drenaggio. Se il tracciato seguirà il più possibile l'orografia del luogo, cercando di posizionare i nove tornanti in punti dalla morfologia favorevole (piccole conche e terrazzamenti) si cercherà di limitare i movimenti di terreno (stimati in 4.380 mc), inoltre la pista sarà in gran parte inserita nel bosco con un limitato impatto ambientale.
Tra le novità del progetto esecutivo la previsione di un tunnel di 2,5 metri e diametro di 3 metri per non interferire con la nuova bretella ski-weg e garantire un raccordo in sicurezza con la soprastante pista «Malga Due». E' stato inoltre eliminato il tratto iniziale di pista, compreso tra la stazione di monte della seggiovia «Montagna Grande» e il rifugio Panarotta, che presentava un tracciato artificiale sinuoso e che interferiva con lo skiweg che collega la zona del Rigolor con la Panarotta, e che sarà sostituito da un sentiero pedonale (pendenza media del 20-22%) per raggiungere agevolmente il rifugio Panarotta e il punto di partenza. Se la pista di slittino avrà finalità ludico-sportive, in estate potrà essere utilizzata anche come percorso di accesso al bosco per le attività silvocolturali e come percorso pedonale e per mountain-bike.
Un intervento che prevede una somma complessiva di circa 250 mila euro di cui 182 mila euro per lavori a base d'asta e 59 mila euro per somme a disposizione, finanziati in gran parte con le risorse del fondo strategico territoriale ridistribuito dalla Comunità Alta Valsugana Bersntol ai comuni dell'ambito. Conclusa la fase progettuale si passerà ora all'appalto dei lavori (serviranno 180 giorni), ma la nuova pista di slittino potrebbe arricchire la ski-area Panarotta sin dalla prossima stagione invernale. La giunta ha anche definito tempi e modalità per la riattivazione del servizio di consultazione libri a scaffale aperto nella biblioteca comunale di Piazza Serra sin dalla prossima settimana, definendo alcuni interventi in favore dei concessionari di impianti sportivi-culturali comunali in difficoltà dopo il lungo lock-down dovuto a Covid 19.