Dopo 30 anni di ricerche, la ricetta per salvare il lago di Serraia: fermare l'immissione di fertilizzanti dalle coltivazioni di piccoli frutti
Dopo 30 anni di ricerche e di studi, arriva la ricetta per salvare il lago di Serraia dal proliferare delle alghe: bloccare l'immissione di fertilizzanti provenienti dalle serre dei piccoli frutti vicino alla sponda (e nel biotopo protetto).
Ci informa un comunicato della provincia che "È stato costituito presso il Dipartimento territorio e ambiente, un Tavolo tecnico di coordinamento fra le diverse strutture provinciali e le Amministrazioni comunali di Baselga di Pinè e di Bedollo con le quali è stato condiviso il percorso. Il Tavolo ha lo scopo di aggiornare e definire entro il 28 febbraio 2021 un programma di interventi per il risanamento del lago della Serraia. Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione Mario Tonina: “È a partire dalla fine degli anni Novanta che iniziarono i primi fenomeni di fioritura algale ed è da allora che sia i servizi provinciali che si occupano di ambiente sia Appa hanno iniziato a monitorare il lago - spiega il vicepresidente Tonina -. In particolare Appa ha prodotto due relazioni, nel 1998 e nel 1999, quindi nel 2001 l’Università degli Studi di Trento ha elaborato una relazione finale sul carico di nutrienti e sull’utilizzo di un ossigenatore. In tutti gli studi è stata evidenziata la necessità di cessare ogni tipo di apporto di nutrienti dall’esterno indipendentemente dalle prestazioni fornite dall’ossigenatore. Per questo abbiamo stabilito di istituire un Tavolo al quale demandare i necessari approfondimenti tecnici e giuridici e le azioni da mettere in campo, anche alla luce - conclude l’assessore all’ambiente Tonina - delle Olimpiadi invernali del 2026”.
Il programma delle azioni dovrà definire i termini entro cui realizzare le iniziative per il risanamento, nonché una stima dei costi finanziari: Appa - l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente in collaborazione con l’Università di Trento si occuperà dell’aggiornamento dei dati scientifici sulla qualità del lago della Serraia e della verifica scientifica delle possibili azioni di risanamento del lago; l’Agenzia per la depurazione della gestione e dell’aggiornamento dell’impianto di ossigenazione; Aprie - l’Agenzia per le risorse idriche del parere nell’ambito del procedimento di VIA relativo al rinnovo della concessione idroelettrica di Pozzolago; infine il Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio del supporto tecnico giuridico al Comune di Baselga di Piné nella programmazione e pianificazione degli interventi di riqualificazione urbanistica, paesaggistica ed edilizia dell’area interessata dal lago, in raccordo con UMSE in materia di urbanistica.