Fermento a Ponte Regio, aperto un ristorante giapponese e i Paterno si apprestano a costruire un immobile commerciale
Al centro "Le Botteghe" è arrivato "Koi Sushi", già presente a Trento con un punto vendita in via Rosmini: è di una società composta da cinque soci di origine cinese. Intanto i proprietari di Eurobrico dovrebbero aprire a breve un cantiere nelle adiacenze del polo commerciale: qui dovrebbe sorgere, secondo i piani, una "media struttura di vendita di prodotti alimentari-misti"
PERGINE. Novità in arrivo, tra le Botteghe di Ponte Regio. Da circa una settimana, ha aperto i battenti il ristorante Koi Sushi, già presente a Trento con un punto in via Rosmini. A realizzarlo è stato la Sushi Koi Pergine srl, 10mila euro di capitale sociale, costituita il 7 settembre 2021 da cinque soci nati in Cina e residenti in Italia, tra cui la 35enne Chen Mei, amministratrice unica.
Ma i soci che, al di là di quote di minoranza, sembrano più "interessanti" sono Lin Ju, nel cda delle due società cui fanno riferimento il ristorante Koi di Trento e punto sushi di via S. Caterina ad Arco) e Shi Kunguan, titolare della Eco Sushi snc che prepara quotidianamente specialità giapponesi all'interno del supermercato Poli di via Tamarisi; mentre un'altra socia di Pergine, Zheng Shuangwei, affianca Lin Ju a Trento.
L'apertura del ristorante è una novità per il centro commerciale che un paio di anni fa non ha più voluto definirsi tale, cambiando il proprio nome in "Botteghe", ma anche per tutto il tessuto della ristorazione perginese.
Tra l'altro finora, nella terza città del Trentino, aveva resistito il "monopolio" sino-nipponico dell'ormai storico "Giardino di Giada" di via Roma, dopo il tentativo fallito di offrire ristorazione dello stesso tipo nell'ex Hotel Posta di via Pennella, poi più volte passato di mano. Ora, dunque, un nuovo locale specializzato in sushi e cucina fusion vivacizza il mercato, collocandosi per altro nei pressi di un altro locale etnico, ossia quello indiano della famiglia Singh, aperto qualche anno fa a servizio dell'Hotel Al Ponte, ma poi diventato un punto di riferimento anche per la clientela esterna.Koi è una insegna diffusa in molte altre città d'Italia, soprattutto al Nord, dove la cucina tipica locale ha via via ceduto spazi a esperienze internazionali. Sushi compreso, entrato anche nei supermercati: come al Poli, appunto.
Ma nelle adiacenze del polo commercile posto all'ingresso Nord di Pergine pare imminente anche l'avvio di un nuovo cantiere. È stata infatti completamente recintata nei giorni scorsi l'area su cui sarà realizzato il Piano di lottizzazione convenzionata numero 17 approvato nei mesi scorsi da giunta e consiglio comunale, su progetto firmato dall'ingegnere Luca Oss Emer per conto della società Dolomiti Sviluppi Immobiliari Srl e dei comproprietari del lotto Enrico Froner, Laura Decarli, Leonilda Damonte, Giampaolo Demarchi ed Elena Froner.
La Dolomiti Sviluppi Immobiliari srl (1 milione di capitale e amministratore unico Domiziano Paterno), è al 100% della Legnodolomiti Group srl, a sua volta della Eurogroup spa, ossia dei Paterno. Insomma, sarà il gruppo già presente a Pergine in località Tamarisi e in via al Lago con due Eurobrico, a realizzare la "media struttura di vendita di prodotti alimentari-misti" prevista dal Piano di lottizzazione che dovrà essere unica e non potrà essere collegata direttamente alle Botteghe di Ponte Regio ma avere una entrata e uscita indipendenti, con qualche rischio di sovraccarico sulla viabilità locale.
Al momento, comunque, la concessione rilasciata dal Comune riguarda solo alcune opere di urbanizzazione che la società dovrà completare e collaudare - viene spiegato dal Servizio edilizia del Comune - prima di poter ottenere il titolo edilizio vero e proprio. L'iter per il distacco di questo è ancora in corso e il progetto deve ancora passare il vaglio della tutela del paesaggio.