PERGINE. Nove supermercati lungo un asse di appena 5 chilometri: anzi, dieci, da giovedì 18 maggio, quando alle 9 aprirà le porte anche la struttura realizzata in località Fratte - Maso Grillo.

L’insegna - come noto da tempo - sarà quella del Conad, di cui il gruppo Dao (Dettaglianti alimentari organizzati) con sede a Lavis è centro distributivo. E proprio Dao - “cooperativa orgogliosamente trentina”, come si sottolinea nell’invito diramato ieri, richiamandosi alla fondazione nel 1962 da parte di 20 dettaglianti di Trento - ha annunciato l’inaugurazione del nuovo negozio per la data detta.

Ma il responsabile vendite, marketing e comunicazione, Marco Penasa, contattato ieri, ha rinviato di qualche giorno le rivelazioni sui dettagli dell’operazione: dimensioni effettive del supermercato, numero di posti auto interrati e scoperti, organizzazione dello spazio di vendita, numero di addetti e tipologia di contratti, ammontare dell’investimento, giro di affari previsto (anche in relazione alla folta concorrenza), valorizzazione o meno di prodotti biologici e locali, eccetera.

Risalta, intanto, se messa a confronto con altre realizzazioni, la rapidità della costruzione: la scatola di cemento armato e vetro di cui sarà fatto il negozio di “persone oltre le cose” (slogan Conad) è sorta in appena due mesi e in questi giorni le imprese incaricate stanno rifinendo lo stabile all’interno, le aree esterne e le vie di accesso.

Sul terreno che in passato ospitava un’azienda di lavorazione e vendita marmi (6.497 mq di superficie catastale), la nuova “scatola” è stata costruita per iniziativa della Dolomiti Sviluppi Immobiliari srl del Gruppo Paterno, su piano di lottizzazione a firma del progettista Luca Oss Emer dello studio New Engineering di Trento, approvato dal consiglio comunale di Pergine a fine 2021.

Il supermercato promette faville: sarà aperto dalle 8 alle 20, tutti i giorni della settimana, superando quindi di mezza giornata il vicino Poli situato nello Shop Center e tutti i negozi di alimentari delle confinanti Botteghe di Ponte Regio.

«Questo nuovo punto vendita - annuncia Dao - offrirà numerosi servizi al suo interno e reparti di altissima qualità». Impossibile non rilevare che, anche se entrata e uscita non saranno direttamente su via Doss de la Roda, il rischio è quello di un ulteriore aumento di traffico in un punto già delicato della città. Un punto che sta diventando il nuovo, effettivo, centro di Pergine.