RIVA - Un'apoteosi di colori, suoni, movimenti ha "travolto" il centro storico rivano dalle 20.30 alle 23. «Il movimento crea movimento - afferma Andrea Patuzzi del caffè "Maffei" in piazza Tre Novembre - e anche se il palco allestito per la dimensione dello spettacolo è un peccato, ogni volta, montarlo e smontarlo. Forse ne andrebbe lasciato uno stabile, ma certo qui ci dovrebbero essere più eventi. Si lavora, tutti lavorano, e questo conta».
In una piazza strapiena ha danzato Kledi Kadiu, salutato da un'ovazione di applausi al termine dell'esibizione mentre le sue numerose fans lo reclamavano per gli autografi. Ovazione che ha avuto anche il noto trasformista rivano (non di origini ma da anni acquisito) Luciano Maci al termine del suo show in piazza Cavour. Capace di mille voci e trasformazioni in pochissimi secondi. Da Renato Zero a Vasco Rossi, da Claudio Baglioni a Pino Daniele, da Adriano Celentano a Beppe Grillo, Maci ha letteralmente conquistato la folla che a più riprese l'ha applaudito. «È andata bene - il commento alla fine della serata di Massimiliano Martinelli, presidente del consorzio "RivaInCentro", quello degli operatori del centro storico - anche se si fa sempre fatica a mettere assieme il tutto. Noi proviamo a migliorarci ogni volta, ma il sostegno c'è, sia degli sponsor sia degli operatori ai quali rivolgo il sincero invito a essere più partecipi verso le iniziative, perché solo così la macchina organizzativa può essere perfezionata».
Balletti, esibizioni, clown, palloncini colorati modellati nelle forme più diverse, musica country, splendide figure illuminate che giravano sui trampoli. Tutti degni protagonisti di una serata che ha fatto vivere la città come si deve.