Processo per l'omicidio Sabotig, il pm chiede 30 anni per Zucchelli
Trent'anni di carcere, questa la richiesta del pubblico ministero Fabrizio De Angelis, formulata pochi istanti fa, durante la sua arringa all'udienza decisiva del processo che vede l'imprenditore rivano Ivan Zucchelli imputato di omicidio volontario per la morte, il 4 febbraio dell'anno scorso, della farmacista friulana Daniela Sabotig
Trent'anni di carcere, questa la richiesta del pubblico ministero Fabrizio De Angelis, formulata pochi istanti fa, durante la sua arringa all'udienza decisiva del processo che vede l'imprenditore rivano Ivan Zucchelli (nella foto) imputato di omicidio volontario per la morte, il 4 febbraio dell'anno scorso, della farmacista friulana Daniela Sabotig.
La donna fu trovata senza vita in fondo ad una scarpata a Pur, in Val di Ledro, a bordo della sua Renault Kangoo sulla quale stava viaggiando verso Molina assieme proprio al Zucchelli.
Da quello che in un primo momento sembrò un incidente è nata una complessa inchiesta per omicidio fatta di perizie e controperizie. In tribunale a Rovereto si andrà avanti fino al tardo pomeriggio con le conclusioni della difesa e della parte civile. Improbabile, salvo sorprese, la sentenza in giornata.