Il rifugio Marchetti resterà chiuso a lungo, ben oltre la stagione in corso. Era stato il presidente della Sat centrale, Claudio Bassetti, a fornire la sua spiegazione in merito all'attuale chiusura, fino a data da destinarsi. L'associazione, secondo Bassetti, sarebbe desiderosa di chiudere la vertenza con il gestore Matteo Calzà e consentire la riapertura dell'esercizio. Dichiarazioni che ad Arco hanno suscitato «sorpresa», provocando la reazione di Calzà, spalleggiato dalla sezione locale. «Dobbiamo solo ringraziare Matteo per la sua passione - dice il presidente arcense Fabrizio Miori - perché ha sempre garantito il servizio, nonostante tutto, pagando regolarmente l'affitto». 

«Il rifugio non è idoneo ad accogliere persone - ha affermato Calzà nella sede di via Sant'Anna, in presenza del suo avvocato - non è conforme alle norme contro gli incendi, né alle norme igienico-sanitarie. E la teleferica è inutilizzabile. A fronte di questi problemi, poco prima della chiusura della stagione 2014, ho per l'ennesima volta contattato la Sat per cercare un rimedio. La risposta è stata un assordante silenzio».

Dopo vari solleciti la Sat, continua Calzà, ha inviato la disdetta del contratto di gestione. La vertenza però resta aperta, poiché la rescissione viene inviata tardi rispetto alla normativa. Calzà insiste ancora, formalmente, per interventi di messa a norma del rifugio. «Nessuna risposta» dice il satino, che attualmente lavora al rifugio Chierego, alle pendici del Baldo. «Dopo mesi di trattative, ho proposto un accordo del tutto neutro, che prevedeva l'immediata restituzione del rifugio». La giunta Sat rifiuta la proposta e pone invece ulteriori clausole alla soluzione. Calzà ora ha proposto l'arbitrato, che richiederà come minimo dei mesi.
Che la gestione del rifugio fosse complessa era noto, ma ora si è aperto un fronte interno, tra Sat: «Il Marchetti non è neanche in lista per essere ristrutturato» dice Miori.
E anche se la vertenza con Calzà si chiudesse, chi gestirebbe un rifugio non a norma e senza teleferica per gli approvvigionamenti? C.T.