A Riva del Garda allarme truffe porta a porta
Decine di segnalazioni a polizia e vigili: uomini cercano di piazzare contratti luce o gas
Nell'era dei social hanno decisamente vita più difficile, ma loro ci provano lo stesso, ci provano e ci riprovano magari a periodi alterni, e non si arrendono di fronte a nulla. Anche perché gli obiettivi «prediletti», le possibili vittime più esposte (gli anziani, preferibilmente soli), molto spesso i social non sanno nemmeno cosa siano. Eppure è proprio dal tam-tam dei social che è partito l'ultimo allarme in ordine di tempo rispetto ad una recrudescenza della presenza di presunti venditori porta a porta che si presentano di casa in casa per proporre controlli e nuove offerte per luce, gas o altro ancora. A volte in due, altre volte in tre, in alcuni casi uno suona al campanello mentre il «collega» aspetta in macchina. Negli ultimi giorni le segnalazioni si sono susseguite ad un ritmo impressionante. A Riva in via Rovigo, via Negrelli, zona di S. Alessandro, Varone, viale dei Tigli. E poi ad Arco, sia in centro che in alcune frazioni (come a Bolognano ad esempio). Il tam-tam della rete ha messo in allarme diverse persone ma resta il fatto che gli obiettivi dei truffatori molto spesso sono anziani soli che di Facebook o Twitter non ne conoscono nemmeno l'esistenza.
Segnalazioni sono giunte anche al commissariato di Polizia di via Brione e alla centrale della Polizia Locale che ha interessato della questione anche il comando dei Carabinieri. «Quasi sempre si tratta di persone distinte, ben vestite, all'apparenza innocue - afferma il comandante Franco Travaglia - Portano un tesserino di una società di Trento, con un distintivo che ha il logo dell'Enel. In questi giorni ne abbiamo fermati tre per un controllo, ci hanno detto che lavorano per una società di Trento che però risulta avere un solo dipendente. Tra l'altro - prosegue Travaglia - da quello che ci raccontano molti cittadini si tratta di persone molto insistenti e in alcuni casi decisamente invadenti».
I consigli in questi casi sono sempre gli stessi. «Soprattutto le persone anziane devono stare molto attente ed evitare di farli entrare in casa - sottolinea il comandante della Polizia Locale Alto Garda e Ledro - Dopodiché mai firmare nulla, perché il documento che si firma potrebbe nascondere qualche tranello. Anche perché al giorno d'oggi compagnie come Enel adottano altre metodologie e altri canali per verifiche e proposte contrattuali rispetto al sistema del "porta a porta"».