Disco Spleen ad Arco, il 26 novembre si riparte
Il 26 novembre è una data da segnare sul calendario. Dopo un lungo periodo di chiusura riapre infatti con una grande festa d'inaugurazione il luogo «cult» del divertimento notturno altogardesano per più generazioni: la discoteca «Spleen» di via Aldo Moro, ad Arco.
Gestore del nuovo corso dello storico locale è Massimo Barletta, originario di Monza ma residente da anni nell'Alto Garda nonché proprietario del bar «Marameo» di via S.Caterina. In passato aveva avuto in gestione anche il bar «Sesto Grado» di Nago-Torbole.
Ora dunque la nuova avventura, nata dall'impulso di ridare ai giovani uno spazio dove potersi divertire senza dover fare troppi chilometri: «Lo Spleen è una discoteca radicata e conosciuta - spiega Massimo Barletta - Ho deciso di mantenere quel nome in ricordo di anni che reputo fantastici. L'intenzione è quella di dare ai giovani un'opportunità, un locale dove potersi divertire il sabato sera senza dover prendere l'automobile e andare nel bresciano o sul Garda. C'era a mio avviso la necessità di riaprire una discoteca dove la gente potesse andare a finire la propria serata. Ringrazio l'onorevole Mauro Ottobre che mi ha convinto a intraprendere questa nuova esperienza, mettendomi in contatti con i proprietari dell'immobile nell'interesse dei nostri ragazzi, sprovvisti di un punto di ritrovo notturno e di svago. È stato lui a insistere affinché prendessi lo Spleen in gestione. Un sacco di persone, parlando del più e del meno al bar, mi hanno poi ribadito la mancanza di uno spazio di questo tipo in zona».
Il locale sarà aperto una sera a settimana, il sabato, anche se non è esclusa la possibilità di un secondo giorno d'apertura: «Tendenzialmente sarà una sera a settimana - afferma Barletta - anche se ci piacerebbe aprire ogni tanto il venerdì o dedicare la domenica pomeriggio ai più giovani, dove ovviamente la vendita dell'alcol sarà proibita. Di norma potranno entrare solo persone maggiorenni e saremo molto rigidi su questo. La priorità è il divertimento, sano, non vogliamo sentir nemmeno parlare di droghe o di gente che prende la macchina ubriaca. Sensibilizzeremo i giovani su questo aspetto, che è davvero fondamentale».
Dal punto di vista squisitamente musicale, la vecchia «Afro» avrà uno ruolo centrale ma si cercherà di spaziare anche in altri generi, dalla musica più commerciale ai vecchi successi anni' 70 e ?80: «Suonerà spesso da noi dj Corrado - spiega Massimo Barletta - mentre la direzione artistica verrà affidata a Dj Alex Tozzo. Non vogliamo fossilizzarci in un genere, il locale avrà un target di clienti molto ampio: tutti devono avere la possibilità di venire al locale e divertirsi, a 360 gradi».