A Riva ci siamo abituati. Una volta ci danno per veronesi, un'altra per bresciani. Gli errori si ripetono con una certa frequenza sia sui blog che sui canali televisivi - anche nazionali - forse perché nonostante il gran lavoro di promozione il marchio e il concetto stesso di «Garda Trentino» non è ancora entrato negli occhi e nelle orecchie di tutti.

Ma una cosa è commettere un errore commentando le immagini di una regata, altra è sbagliare e risbagliare di nuovo lavorando in un ente che si occupa proprio di promozione territoriale in chiave turistica. È il caso della Regione Lombardia, che attraverso «in Lombardia» promuove sul web e sui social le innumerevoli bellezze della regione. Lo ha fatto anche in questi giorni, quando il «Giro d'Italia» edizione numero 100, è approdato in Lombardia avvicinandosi al gran finale di Milano. Per due volte, con due immagini diverse e su canali diversi, sono comparse sui siti ufficiali di «in Lombardia» immagini che promuovono le bellezze lombarde utilizzando le bellezze nostrane.

Il 9 maggio, a Giro iniziato da poco, sul canale Instagram di «in Lombardia», compare l'immagine di un ciclista impegnato su una strada vista lago. Nella foto, a caratteri molto evidenti, è riportato lo slogan «Con il Giro100 vieni di volata in Lombardia». Bella idea se la foto fosse stata scattata sul lago Maggiore, sul lago di Como o semplicemente tra Sirmione e Limone. Invece è il tratto di Gardesana Orientale subito a valle di Torbole, prima di Corno di Bo', cioè Trentino a tutti gli effetti, che se proprio poteva essere confuso con il vicino Veneto.

Sbagliare è umano, ma ripetere l'errore diventa diabolico. Proprio nel sito ufficiale del «Giro d'Italia», nella sezione dedicata alla «Carovana rosa», compare un'enorme foto (a tutto schermo) che ritrae un biker alle prese con lo sterrato della nostra Ponale. Accanto c'è lo stesso slogan della foto precedente con in più l'aggravante di una didascalia che precisa: «Lago di Garda #inLombardia (Brescia)». La pubblicità si completa con un annuncio: «Partecipa al concorso e scopri le bellezze della Lombardia».

«Volendo vederla positivamente ci fanno comunque pubblicità - dice scherzando Marco Benedetti, presidente di "Garda Trentino spa" - hanno tre laghi e devono cercare le foto da noi. Ma scherzi a parte è chiaro che non va assolutamente bene. Appena possibile lo segnaleremo ai nostri colleghi di "in Lombardia"».

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