Quello in dotazione ai vigili urbani del corpo di polizia intercomunale Alto Garda e Ledro non sarà uno strumento dai super-poteri, ma di sicuro riuscirà a controllare in maniera davvero efficiente il traffico nella zona. Arriverà infatti a fine mese un «Telelaser TruCam» in grado di «beccare» un automobilista indisciplinato anche se si trova a distanza di un chilometro e 200 metri.

Il nuovo rilevatore di velocità, il primo operante in Trentino, è infatti un gioiellino tecnologico in cui la leggerezza e la comodità d'uso vanno a pari passo con caratteristiche tecniche di tutto rispetto. Per esempio il tempo di misurazione è di appena 33 centesimi di secondo, e quello che ne risulta sono riprese in altissima definizione che fotografano e filmano ogni illecito, così da non lasciar spazio ai ricorsi.

«In queste zone - spiega il comandante Marco d'Arcangelo - abbiamo a che fare con un numero molto importante di passaggi, basti dire che durante l'estate ci sono state giornate in cui si è toccato il picco di 35mila autovetture al giorno nella zona di Loppio: è ovvio che controllare la velocità sia una garanzia per tutti e soprattutto permetta di andare incontro alle esigenze di sicurezza dei cittadini.

Inoltre ci permette di monitorare l'effettiva realtà del traffico. Questa è una tecnologia potente e permette di riprendere l'intera scena, e di immagazzinarla perché poi possa essere utilizzata in un secondo tempo. Lavoriamo su strade tortuose ed affollate, dove non sempre c'è la possibilità di stazionare con un rilevatore di tipo tradizionale: questo nuovo apparecchio funziona bene e costa meno del vecchio tipo».

Che il traffico in zona Alto Garda e Ledro sia una cosa seria è un dato di fatto, a causa delle decine di migliaia di turisti che giornalmente si riversano nella Busa: per questo il 31 agosto scorso è stata firmata la determina della Comunità perché venga acquistato dalla ditta Eltraff un misuratore TruCam al prezzo di 17 mila euro più Iva, completo di software, batterie supplementari, treppiede e bauletto a tenuta stagna.

Il rilevatore potrà anche essere inserito in uno dei tanti totem disseminati sulle provinciali. Tra le altre caratteristiche del telelaser di ultima generazione, la capacità di rilevare le violazioni effettuate sia da parte delle auto che dei camion, che hanno per legge limiti diversi da rispettare, la possibilità di lavorare anche al buio una volta che saranno dotati di flash infrarosso, e di catturare le immagini in automatico.

Un'altra funzione di questi strani oggetti, è anche quella di essere programmati ed usati per rilevazioni statistiche, così da conteggiare il passaggio di autovetture, camper, camion, motocicli, e avere così un quadro chiaro e ben documentato del traffico in una zona in un particolare periodo dell'anno.