Il «Tour de pance» riapre i battenti il 7 aprile con un’edizione che promette scintille, se non altro tra le giunture poco oliate di parecchi dei suoi partecipanti, ma ormai si sa, il divario tra quelli che si allenano tutto l’inverno e quelli che invece preferiscono oziare, è un gap che nella corsa a tappe più pazza del panorama ciclistico spesso si colma in altro modo.
Gli organizzatori hanno escogitato l’ennesima diavoleria per rimescolare le carte con la nuova classifica a tempo e non più a punti, proprio come nelle corse classiche.
L’edizione 2018 si intitolerà «Telefona quando arrivi» e non solo perchè alcuni arriveranno al traguardo con distacchi imbarazzanti ma sopratutto perchè quest’anno il telefono la farà da padrone in alcune prove. Si comincerà con la classicissima del lago di Tenno, al termine della tappa verrà assegnato a ciascun partecipante che si piazzerà dal decimo posto in poi, una time card che andrà a sostituire la vecchia sòccial’ card, ovvero un bonus cospicuo di minuti che il possessore potrà giocarsi a suo piacimento nelle prove a seguire, ma dovrà dichiararlo prima dello svolgimento della gara e a busta chiusa.
Due settimane dopo ci sarà l’inedita tappa sull’anello di Laghel, invece il 5 di maggio la consueta levataccia alle prime luci del giorno costringerà a confrontarsi sul tracciato della ciclabile delle Marocche con ritorno dal lago di Cavedine.  
Il 9 giugno sarà la volta di un’altra prova inedita, una staffetta dove le coppie sorteggiate prima del via dovranno disputare la gara in bicicletta sino al castello di Tenno e di corsa in salita sul sentiero di Gola sino al castello; il secondo concorrente potrà partire solo dopo la telefonata del compagno arrivato in cima.
Il 20 giugno a Malga Grassi di sera, la polenta finale compenserà il sudore versato. Dopo un mese toccherà alla notturna della Ponale, non più in costume, sarà sfida vera sino a Pregasina dove alla chiesetta tutti si rifocilleranno con gli amici del comitato del paese.
Dopo la pausa di agosto, il 5 di settembre ci sarà la vera novità del 2018: «Caccia al segmento» - così si intitolerà - obbligherà i partecipanti a usare astuzia e fortuna con la tecnologia. Tutti avranno l’applicazione di Strava sul proprio dispositivo col quale sarà automaticamente registrato tramite gps incorporato il percorso da fare, che sarà condito di segmenti più o meno brevi, solo uno di questi a prova terminata sarà svelato e in base alle registrazioni di ognuno si stilerà chi sarà andato più veloce.  Gran finale ormai classico con la caccia al tesoro a squadre, in bici ovviamente, per capire chi sarà il nuovo re del «Tour de pance» che succederà a «Walter l’ombroso» per i maschietti e la «Levera» per le femminucce, ma ci sarà da attendere la pesca di tre bonus finali.
La cena di presentazione stasera alla «Spiaggia degli olivi». Info su tourdepance.org.