Kevin Ventura, il ricordo degli amici «Quel suo immenso sorriso»
Ieri mattina il profilo «Instagram» di Kevin Ventura mostrava ancora le foto della cena alla “Roadhouse” in compagnia di un amico.
Racchiusa in quelle foto, la felicità di un ragazzo appena ventenne che si prestava a festeggiare il periodo di ferie con gli amici del sabato sera. Un ragazzo solare, simpatico e alla mano che, dopo aver cominciato l’Istituto “Don Milani” di Rovereto e cambiato indirizzo spostandosi alle «Upt» ad Arco, ha deciso di lasciare gli studi ed entrare subito nel mondo del lavoro, trovandolo alla «Dana».
La prima persona a dare l’avviso agli amici della sua tragica scomparsa è stata la fidanzata Angelica Sordo, che ha pubblicato sui social una fotografia di Kevin.
«No, non può essere successo davvero - ha scritto nella didascalia - avevamo tanti progetti assieme, non posso crederci. Sei la mia vita. Corri con gli angeli e proteggici, non ti dimenticherò mai. Ti amo».
I due ragazzi stavano insieme da almeno quattro anni.
Il messaggio di Angelica è subito diventato virale tra i ragazzi dell’Alto Garda e Ledro, molti dei quali hanno voluto condividere lo stesso sentimento di rabbia e dolore suscitato dalla notizia.
«Eri e rimarrai un bravissimo ragazzo - ha scritto Ylenia - noi, quaggiù, non ti dimenticheremo mai. Ciao Ke». «Sto pensando alla morte di un ragazzo di appena vent’anni, ad un collega - ha commentato Massimo - un ragazzo sempre sorridente e pronto a scherzare. Sono sconvolto, l’ho salutato venerdì a fine turno ed era tutto normale, tutto al proprio posto». «Svegliarsi con questa notizia è proprio straziante - ha condiviso Nicole - un amico dai tempi dell’asilo e compagno di classe alle elementari. Non potrò mai scordare le risate fatte assieme, i momenti in cui parlavamo in siciliano per divertire la classe. Non doveva finire così, in un modo così crudele, a vent’anni! Non ho e non ci sono parole per descrivere questa tragedia, perché questo è, una terribile tragedia. Riposa in pace». «Non mancavano mai due risate in discoteca - ricorda Giulia - a Kevin sorridevano perfino gli occhi. Era un bravo ragazzo, a detta di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Solare, simpatico, dolce».
«Voglio che venga ricordato per il suo immenso sorriso - ha raccontato sconcertato Matteo Zani , amico e collega - è entrato lo scorso anno in “Dana”, è stato spostato sulla mia linea di montaggio un mese dopo. Il mio capo aveva deciso di affiancarlo a me in modo da poter imparare il mestiere. Abbiamo legato molto. Parlavamo spesso di macchine e tatuaggi. Sai, alla fine l’età è quella: lui vent’anni compiuti il 31 maggio ed io 27. Mi divertivo spesso a riprenderlo e fotografandolo di nascosto, per poi pubblicare gli scatti sui social a sua insaputa. Non lo conoscevo da molto tempo, ma avevamo proprio un bel legame, rafforzatosi in questi ultimi mesi. Ho tutt’ora i brividi, non riesco a capire cosa sia successo.
Giovedì al lavoro mi aveva detto: “Wow Teo, meno male che è l’ultimo giorno e domani sono in ferie”. Ora con chi sparerò cavolate nel turno di lavoro? - continua Matteo - con chi uscirò a fumare la solita sigaretta durante la pausa? Con chi andrò in mensa commentando il menù giornaliero?
Kevin era proprio una persona sincera e spontanea, diceva le cose senza giri di parole. Non è possibile svegliarsi una domenica mattina così, una domenica come tante altre post-serata.
Sabato sera, mentre ero ad una festa con amici, di punto in bianco ho ricevuto la sua chiamata “Ehi Teo, ma sei a Storo? C’è gente? Ora parto anche io”. Mi tremano le mani, nella testa ho mille pensieri. Voglio ricordare Kevin con il suo enorme sorriso. Lo portava sempre con sé».