Riva, quasi 5000 sanzioni per i varchi elettronici
Numeri impressionanti considerando che dopo una lunga fase in cui nessuna sanzione era stata (volutamente) elevata è in realtà da pochi mesi che i varchi al centro storico di Riva sono davvero sotto controllo delle telecamere sui cui vigila la Polizia locale.
Fino ad oggi - lo conferma il sindaco Adalberto Mosaner - sono state 4886 le sanzioni elevate, di cui 1548 sono state confermate e hanno poi portato all’incasso di 87.766 euro (il dato fino al 14 agosto).
Numeri che il sindaco ha fornito rispondendo ad una interrogazione del consigliere comunale leghista Luca Grazioli che aveva come oggetto proprio il gran numero di multe staccate a chi è entrato, evidentemente senza averne il permesso o il diritto, nella zona a traffico limitato del centro storico. Mosaner precisa anche che «risultando poco più di 300 mail ricevute relativamente a segnalazioni di variazioni o modifiche» di cui tenere conto.
Secondo il sindaco «abbiamo avuto criticità e problematiche nella gestione degli accessi ai varchi elettronici, criticità affrontate assieme ad Apm e per le quali sono state approntate le misure necessarie per affievolire i disagi che l’utenza avrebbe potuto patire».
Il primo cittadino sottolinea infine che «le lamentele, salvo casi sporadici, sono state davvero contenute. Al contrario molte sono state le richieste specifiche, tutte esaminate e considerate per le quali, quando è stato possibile, si è trovata idonea soluzione e in altri sporadici casi le istanze erano così singolari da non poter essere accolte».
«Molti censiti si lamentano delle decine di restrizioni che sono state inserite nel Disciplinare della Ztl - commenta il consigliere Grazioli - da parte di questa amministrazione comunale. Il sindaco ci conferma il triste sentore che avevamo, cioè centinaia di sanzioni sono state già notificate e confermate più di 1500 in pochi mesi. Addirittura sono state registrate quasi 5000 sanzioni, che avranno portato sicuramente un enorme mole di lavoro sia per gli uffici preposti sia per i cittadini che “obbligatoriamente” dovevano e devono giustificare il passaggio non consentito dai varchi elettronici, procurando perdite di tempo, economiche e non solo. Siamo davanti all’ennesimo servizio messo in campo da questo centrosinistra finto autonomista, fatto esclusivamente per creare confusione e per far cassa. Le segnalazioni di variazioni o modifiche inviate alla Polizia Intercomunale sono centinaia e questo in alcuni casi ha portato ad intasargli addirittura la casella di posta. Criticità non ancora superate e per questo abbiamo presentato una mozione sul tema impegnando il sindaco e la giunta a creare un tavolo di lavoro con le categorie con l’obbiettivo di semplificare il Disciplinare della Ztl».