Cannabis coltivata in cantina: denunciato
I carabinieri sono stati allertati dai vicini, che sentivano il rumore di asciugatrici e lavatrici provenire dalle cantine del palazzo. Da lì è partita l'indagine, che li ha portati mercoledì alla perquisizione. Nel'abitazione del giovane, laureato in chimica e farmacia, sono stati trovati 8 grammi di marijuana, dei rametti messi a seccare in bagno e 7 vasi con le sementi geneticamente modificate, custoditi nell'armadio della camera da letto. Ma la sorpresa vera era in cantina, dove i militari hanno trovato due serre indoor a climatizzazione controllata e aerazione forzata, con tanto di assorbi odori per neutralizzare l'inconfondibile fragranza della cannabis.
In una serra erano presenti 3 piante geneticamente modificate di cannabis alte 150 centimetri (quasi assenza di foglie ma moltissimi grappoli corposi e molto resinosi di infiorescenze), con concimi specifici, catalizzatori di radici e piante il tutto annotato su schede specifiche di coltivazione con indicati tempi, modi e tipo di somministrazione di fertilizzanti chimici. Nella stanza venivano sequestrati 240 grammi di cannabis e 5 grammi di olio di hashish. Inoltre si rinvenivano siringhe, 50 confezioni nuove di boccette con tappo dosatore contagocce, centinaia di bustine di cellophane a chiusura ermetica.
Il giovane si è giustificato dicendo che stava eseguendo delle sperimentazioni, essendo laureato in materie chimiche/farmaceutiche e a tal proposito sono stati rinvenuti degli appunti, tra l'altro con chiari riferimenti al protagonista della serie tv Breaking Bad. Quindi l’uomo L.B., 30enne, è stato denunciato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente alla procura di Rovereto.