Maria Mora, impiegata dell’agenzia di affitti brevi e case vacanza “Happy Holidays Home”, cinquantanove anni compiuti ad aprile 2019, è stata trovata morta per cause naturali nel suo appartamento di viale Pascoli, a Riva del Garda. Maria Mora dopo la scomparsa qualche anno fa della mamma Liana Travaglia, viveva da sola. La scoperta della sua morte è avvenuta dopo che i vicini, allarmati perché non la vedevano da tre giorni, hanno avvisato i carabinieri. Il padre, ragioniere, era stato dipendente delle Cartiere Fedrigoni ed è scomparso da tempo.

Una volta entrati nell’appartamento i soccorritori l’hanno trovata nel suo letto, morta per cause naturali come poi è stato appurato dagli accertamenti medico-legali. Maria Mora era la responsabile della sezione “service” dell’agenzia Happy Holidays Home, un lavoro che aveva iniziato nel novembre di due anni fa. In precedenza, aveva lavorato nel settore dell’incoming alberghiero e negli anni ’80 aveva iniziato la sua vita professionale con la mamma, contabile, all’ufficio viaggi “Garda” della famiglia Briscoli con la signora Erna e il marito Armando.

«Aveva lavorato fino a venerdì scorso 3 gennaio - ci racconta il collega Thomas - e mi aveva detto che il ponte della Befana le sarebbe servito a ricaricarsi di energia prima di affrontare Expo Schuh, la Fiera della calzatura che per noi significa tanto e stressante lavoro. Ci eravamo dati appuntamento per oggi (ieri per chi legge, ndr.), l’ho cercata al telefono perché non era venuta in ufficio, poi la triste realtà. Era una persona dinamica, generosa, forte, quasi insostituibile. Una grave perdita per la nostra attività».