Evade da psichiatria: ripreso dai carabinieri
I Carabinieri della stazione di Arco hanno arrestato, in flagranza di evasione, un diciannovenne del Marocco, già sottoposto agli arresti domiciliari, presso il reparto di psichiatria del locale ospedale, con un’ ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Rovereto.
Il giovane, il 30 aprile, dopo un soccorso stradale, era stato arrestato a Trento dai Carabinieri del Radiomobile, per il furto di un furgone di proprietà del Comune di Riva del Garda e convalidato l’arresto è stato sottoposto all’obbligo di dimora a Riva dove risiede.
Pochi giorni dopo, però è stato nuovamente arrestato dalla Polizia Stradale, per il furto di una autovettura, sottratta dal garage di un abitazione e ristretto agli arresti domiciliari presso il reparto di psichiatria dell’ospedale civile di Arco.
Qualche sera fa, i sanitari dell’ospedale hanno dato l’allarme, dopo essersi resi conto del suo allontanamento e i Carabinieri, poco dopo lo hanno rintracciato a circa un chilometro dall’ospedale, a piedi, in direzione Riva, che ha raggiunto a bordo della “Gazzella” per trascorrere la notte in camera di sicurezza.
L’indomani, si è celebrato il rito direttissimo, durante il quale è stato convalidato l’arresto e il giovane è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari.
Con il graduale ritorno alla normalità, dopo il lungo periodo di lockdown, anche la criminalità sta ritornando ad affacciarsi sulle strade delle nostre città, pertanto sono stati rafforzati i servizi preventivi risulta sempre più necessario, da parte di tutti i cittadini, segnalare rapidamente, alle forze dell’ordine, tutti i fatti d’interesse o anche semplici sospetti.