Da lunedì via il divieto di mangiare e bere negli spazi pubblici
I Comuni di Arco e Riva revocano l’ordinanza, niente più sanzioni ma controlli intensificati contro gli assembramenti e per il rispetto delle norme di prevenzione
RIVA DEL GARDA - Da lunedì non sarà più vietato consumare cibi e bevande nei luoghi pubblici o aperti al pubblico nell'Alto Garda.
I Comuni di Arco e Riva fanno sapere, infatti, che sarà revocata l’ordinanza che stabilisce il divieto.
Una nota spiega che "i sindaci dell’Alto Garda, registrato con sollievo il sensibile calo della curva dei nuovi contagi nel territorio e consapevoli della situazione di difficoltà delle categorie economiche coinvolte, consultato inoltre il Corpo intercomunale di polizia locale, hanno deciso congiuntamente di revocare l’ordinanza emessa lo scorso 16 marzo, quando erano stati chiamati a far fronte, anche su indicazione delle stesse categorie economiche, a una serie di situazioni di assembramento rilevate in alcuni esercizi del territorio".
Ma dai municipi arriva anche un monito sul rispetto delle norme di prevenzione, fondamentali per evitare i contsagi: "Si ricorda tuttavia che il Trentino rimane in zona rossa e che il consumo di cibi e bevande da asporto, come previsto comunque dalle norme nazionali, va effettuato all’esterno dei locali e mai nelle vicinanze, evitando nel modo più assoluto assembramenti.
Inoltre, si ricorda ai conduttori degli esercizi che vanno utilizzati contenitori monouso chiusi o incartati, e che è di fondamentale importanza la loro collaborazione nel cercare di evitare che si creino situazioni di assembramento.
Di converso, la polizia locale intensificherà i controlli. È necessario che ognuno faccia la propria parte, con responsabilità e attenzione, dato che la pandemia si trova ancora in una fase critica che non va sottovalutata".