Alto Garda, domenica di passione per il traffico, fra Flicorno, motocross e gare di vela
Ieri attorno a Riva è stato un calvario, con la Polizia locale impegnata per ore e la circolazione rallentata in tutte le direzioni
RIVA. Una perfetta somma di eventi e circostanze ha portato a una domenica di caos, pienone e code come non ce ne ricordavamo (in primavera) dal 2019.
Dopo due inizi di stagione sotto lockdown e zona rossa, il 2022 regala al Garda Trentino un'indigestione di ritrovata normalità, peggiorata nei suoi esiti anche da una serie di eventi concomitanti e dalla perfetta giornata di sole. Quest'ultima ha convinto migliaia di turisti di giornata a mettersi in macchina o in moto per venire sul Garda a spendere la classica domenica in libertà. E sarebbero bastati a rendere la giornata vivace.
Invece occorre aggiungere le centinaia di famiglie che da tutta Europa stanno raggiungendo il Garda per il 40° «Meeting Internazionale Optimist» che prenderà il via tra tre giorni con (attesi) oltre mille iscritti, tutti giovanissimi e accompagnati da famiglia o club velici.
A Riva si è concluso ieri il «Flicorno d'Oro», a sua volta capace di portare sul Garda centinaia di persone (tra musicisti, familiari, accompagnatori) per la kermesse dedicata alle bande di tutto il mondo (ritrovata dopo due anni di stop).
Ciliegina sulla torta la tappa del Mondiale di motocross al «Ciclamino» che ha richiamato altre migliaia di persone da mattina fino al tardo pomeriggio in quel di Pietramurata.Forse per questo, ieri, a differenza di quanto accade di solito, code e ingorghi si sono distribuiti in modo piuttosto democratico su tutte le principali arterie della zona. Il primato del caos spetta come sempre alla Ss240, con una coda costante dalle 10 del mattino fino alle 16 dal casello A22 fino a Riva (tempi di percorrenza spesso superiori all'ora per fare 16 chilometri) e poi dalle 15 fino a oltre le 20 in direzione opposta. Ma di disagi pesanti se ne sono registrati anche sulla Maza, sulla circonvallazione di Arco, sulla Ss45bis proprio all'altezza di Pietramurata e non solo. Quando sono finite le gare centinaia di veicoli si sono riversati sulla statale sia verso nord che verso sud rinnovando la coda quando ormai erano le sette di sera.
Proprio qui si sono concentrati gli agenti della Polizia locale, che hanno fatto il possibile per gestire questa ed altre situazioni estreme. Chiamate da Pregasina per l'ormai consueto parcheggio selvaggio alle porte del paese, auto messe a caso sulla strada del Monte Baldo, un velista che con la sua auto e la barca sul carrello si è infilato sulla pista ciclabile a porto San Nicolò finendo per incastrarsi. Si è sbagliato ma è stato comunque (giustamente) sanzionato.
A tutto questo si sono aggiunte, in mattinata, le processioni per la Domenica delle Palme, che in diversi centri hanno costretto la stessa Polizia locale a chiudere temporaneamente alcune strade o incroci.