Sversamento di gasolio, il disastro nel lago di Garda, in azione anche i vigili del fuoco di Riva e di Trento - FOTO
L’emergenza ambientale a Manerbe: posata una lunga barriera di 300 metri, poi dodici ore di lavoro per la pulizia. Ed alla fine il sindaco di Manerbe offre la cena a tutti
MANERBE. E’ stato un vero disastro ecologico, lo sversamento di gasolio sul lago di Garda, nella sponda bresciana. Da ieri mattina le operazioni di contenimento e pulizia hanno interessato centinaia di uomini, ed in supporto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Riva del Garda ed i Permenenti di Trento con i loro mezzi.
L'inquinamento è stato provocato dalla rottura di una cisterna di una villa privata, che avrebbe fatto defluire circa 3 mila litri di combustibile nel lago.
«Samo intervenuti nel comune di Manerba del Garda per un intervento di contenimento ambientale a seguito sversamento di gasolio su richiesta del Corpo Nazionale VV.FF.
Sono interventi 6 volontari con due mezzi nautici e i colleghi del Corpo Permanente Trentino che hanno messo a disposizione l'attrezzatura specifica.
Le squadre hanno collocato una barriera di contenimento di circa 300 metri preparata dai Vigili del Fuoco di Brescia e Milano, disposta dal molo del porticciolo del Torchio fino alla prima scogliera frangiflutti.
Le operazioni di bonifica e pulizia si sono protratte fino alle ore 21. Sul posto erano presenti Guardia Costiera, Carabinieri, ARPA Lombardia, e le autorità locali quali il Sindaco di Manerba che ha provveduto a supportare il personale con pranzo e cena visto la durata dell'intervento è stata di oltre 12 ore».