Il dolore della mamma di Luca Sartori: “Dopo tre mesi riporto mio figlio a casa”
Le ceneri di Luca Sartori, designer rivano, stilista di fama internazionale nella Londra cosmopolita dove era andato a vivere vent'anni fa, stanno per partire verso l'Italia. Ci sono voluti tre mesi per affrontare e superare tutti i passaggi necessari ad un viaggio, l'ultimo, che la famiglia avrebbe voluto più semplice e più immediato
LA MORTE Malore fatale a 54 anni
RIVA. Luca, finalmente, sta tornando a casa. Ma per riportarlo a Riva, dove è nato e cresciuto, la madre Adriana ha dovuto affrontare gli ostacoli della peggiore burocrazia, quella internazionale. Complicata ancor di più dalla «Brexit», cioè dall'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. Le ceneri di Luca Sartori, designer, stilista di fama internazionale nella Londra cosmopolita dove era andato a vivere vent'anni fa, stanno per partire verso l'Italia. Ci sono voluti tre mesi per affrontare e superare tutti i passaggi necessari ad un viaggio, l'ultimo, che la famiglia avrebbe voluto più semplice e più immediato. Sartori era stato colto da infarto fulminante nella sua casa londinese.
Pochi minuti prima del malore fatale aveva parlato con la madre in Italia, raccontandole di non sentirsi bene. Poi, in serata, era crollato a terra privo di sensi. L'intervento davvero tempestivo dei paramedici inglesi (sul posto in 4 minuti) e 50 minuti di manovre rianimatorie non erano servite a far ripartire il suo cuore.
«Sono andata a Londra appena saputo quel che è successo a mio figlio - racconta Adriana Castoldi, la madre rivana - e quando sono arrivata da lui mi sono sentita male, sono caduta e mi sono fratturata tre costole. Ma per fortuna ho schivato il ricovero.
Lì è iniziata la trafila infinita - dice con gli occhi lucidi - per riportare Luca a Riva. Con il suo compagno abbiamo deciso che parte delle ceneri sarebbero rimaste con lui a Londra e l'altra parte sarebbero tornate con noi in Italia, ci è sembrato giusto. Ma spiegare tutto questo alle autorità britanniche e a quelle consolari non è stato facile. Il consolato italiano ha voluto materialmente occuparsi di questo passaggio e le pratiche si sono chiuse solo in questi giorni. Finalmente giovedì 23 è previsto il rientro di Luca dall'Inghilterra e noi abbiamo programmato per sabato 25 una cerimonia religiosa al camposanto del Grez».
L'appuntamento sarà per le 11 del mattino, con frate Luca dei Cappuccini che officerà la cerimonia alla quale sicuramente vorranno partecipare i tanti amici rivani che Luca Sartori ha lasciato qui dai primi anni Duemila quando si è trasferito a Londra avviando una nuova carriera: da ballerino di successo (in tanti lo ricordano nelle scuole di ballo locali, ma anche in televisione su Rai e Mediaset ballando tra l'altro con Lorella Cuccarini) a costumista, designer e stilista, co-fondatore di «Vesa Design», brand che in pochi anni è diventato di riferimento nel mondo della danza e della moda internazionale con decine di artisti di fama che si rivolgevano a Luca e al compagno Vesa per avere sempre abiti esclusivi.
Al loro cordoglio ora si aggiungerà quello degli amici di un tempo.