Aggressione o discussione? La sindaca di Riva a muso duro: "Ho fatto la denuncia"
Il professionista, al sit-in del Comitato Sal, ribadisce che «non c’è stata alcuna aggressione, solo discussione». Ma la prima cittadina replica: «Lì ci sono telecamere di sorveglianza, vedremo»
CONTESTAZIONE Denunciata una persona
LA DIFESA "Le ho solo chiesto una cosa"
RIVA DEL GARDA. «Quello che dico, faccio. Del resto ho atteso ben dieci giorni che qualcuno del Comitato si facesse vivo per le scuse, e ormai siamo fuori tempo massimo». Con queste parole ieri mattina la sindaca di Riva, Cristina Santi, confermava di aver formalizzato la denuncia-querela contro il noto professionista che - secondo la sua ricostruzione - l'avrebbe aggredita verbalmente in occasione del sit-in organizzato dal Comitato Sal (Salvaguardia area lago) sul "Ponte dei strachi" all'ingresso dell'ultimo consiglio comunale.
«Fortunatamente nelle vicinanze ci sono le telecamere di videosorveglianza - aggiunge la sindaca - che faranno un po' di chiarezza, una volte acquisite da chi di dovere».
Il Comitato Sal ha affidato ad una lunga nota il proprio punto di vista, non solo sulla questione ma anche sulla situazione cittadina. «Lo sanno tutti che Sal è lì, davanti alla Rocca, ad ogni consiglio comunale da più di un anno. È uno degli strumenti che il comitato ha scelto per dare voce alle proprie istanze, richiedere ascolto, avere un confronto. Ogni volta con cartelli, volantini e azioni dimostrative. Ogni volta in modo democratico e pacifico. Così è stato anche giovedì 21 dicembre: il sit-in si è svolto con regolarità e nessuno ha assistito ad alcuna "aggressione" fisica o verbale. Il clima era sereno e animato, più gente del solito, c'erano anche bambini. Come in tutte le situazioni di libera espressione i cittadini e le cittadine presenti hanno avuto modo di manifestare il loro pensiero. Come ogni volta alcuni si sono intrattenuti scambiando idee, pareri e pensieri, anche divergenti, con consiglieri/e e assessori/e. Solo la sindaca non ha voluto il volantino. Per questo alcuni dei presenti hanno cercato di spiegarle a voce il contenuto».