Ha lo sfratto, piazza la tenda sotto la Provincia: “Non riesco a trovare nulla e l'ente pubblico non ci aiuta”
La storia di Lucrezia Oneto e della sua famiglia: “Non sappiamo più cosa fare”. Le uniche proposte per la coppia sono di appartamenti a cifre folli, 1.200 euro al mese per pochi metri quadrati. Lei e suo il compagno avevano partecipato alla manifestazione svoltasi a Trento e organizzata da «Sportello casa per tutti»
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RIVA DEL GARDA. Ha piazzato la tenda sotto la Provincia, dopo averlo fatto sotto la sede del Comune di Riva del Garda. Storie di ordinaria disperazione, "figlie" di un territorio (ma l'Alto Garda non è sicuramente l'unico) dove si costruiscono case come se non vi fosse un domani ma per una famiglia sotto sfratto diventa quasi impossibile trovare un altro tetto sopra la testa.
Lucrezia Oneto, 33 anni, madre di due figli, martedì mattina 18 giugno non sa più come muoversi per uscire da una situazione che, indirettamente, è quella di decine e decine di altre persone.
La vicenda l'abbiamo raccontata per la prima volta in assoluto proprio su queste pagine nella nostra edizione del 18 aprile scorso, dopo che Lucrezia e il compagno avevano partecipato alla manifestazione svoltasi a Trento e organizzata da «Sportello casa per tutti».
La coppia, romana di origine e trasferita in Trentino tre anni or sono per motivi di lavoro, ha due figli, di 8 e 3 anni (la piccola tra l'altro soffre di una patologia). Vivono nell'appartamento dal quale risultano sfrattati dal luglio 2022. A settembre dello stesso anno il compagno subisce un grave infortunio sul lavoro e di lì a poco la coppia avverte la padrona di casa che ci sarebbero potuti essere ritardi nel pagamento dell'affitto.
Alcuni mesi dopo quest'ultima decide di non rinnovare il contratto e ad aprile 2023 arriva lo sfratto. Successivamente sempre la padrona di casa intenta causa verso la coppia e il giudice le dà ragione: Lucrezia e il compagno sono morosi. Inizia una ricerca disperata mentre si avvicina la data fatidica del 26 settembre, primo accesso dell'ufficiale giudiziario. E nel mentre la proprietaria di casa ha inoltrato al tribunale di Rovereto la richiesta di un decreto urgente per la sospensione delle utenze essenziali (acqua calda, etc.).
Le uniche proposte per la coppia sono di appartamenti a cifre folli, 1.200 euro al mese per pochi metri quadrati considerato che parliamo di una famiglia di quattro persone con due bimbi piccoli. «Io sto cercando in tutti i modi e non mi arrendo - fa sapere Lucrezia – Non voglio rimanere dove sono ma non riesco a trovare nulla e l'ente pubblico non ci aiuta. È il sistema che non funziona».