Le campane della differenziata si apriranno col telefonino
In queste settimane è in fase di test la nuova app che, secondo i programmi, sarà disponibile per gli utenti dal prossimo gennaio per potenziare l'attuale metodo basato su una unica tessera magnetica per nucleo familiare
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ALTO GARDA. Anno nuovo vita nuova quando verrà il momento di buttare le immondizie. Da gennaio (se tutto va bene) sarà disponibile per gli utenti dell'Alto Garda e Ledro una nuova App che consentirà di aprire le campane per la raccolta differenziata dislocate nei vari Comuni. Così mentre ora le campane possono essere aperte solo mediate tessera magnetica, tra l'altro una sola per nucleo famigliare, con l'anno nuovo chiunque della famiglia potrà sbrigare l'incombenza di gettare i rifiuti senza essere obbligato ad avere con sé la tessera.
«La stiamo testando proprio in queste settimane - fa sapere il presidente della Comunità di Valle e sindaco di Dro Claudio Mimiola - Per adesso si tratta di una versione di prova, l'intenzione è di lanciarla nei prossimi mesi e arrivare a regime entro gennaio».
L'auspicio, ovviamente, è che questa nuova offerta possa contribuire a migliorare ulteriormente il corretto smaltimento dei rifiuti che tra l'altro, complice il turismo, produciamo in misura sempre maggiore: in base ai dati ufficiali aggiornati a fine agosto, in tutto l'Alto Garda e Ledro sono state prodotte poco più di 22 mila tonnellate di rifiuti, oltre il 10% in più (in termini assoluti 2.345 per essere precisi) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Più rifiuti ma anche una raccolta differenziata che sta decisamente decollando un po' ovunque anche se rispetto ai dati di maggio si nota una flessione quasi generalizzata. E anche in questo caso sono i numeri a confermarlo. A fine agosto la raccolta differenziata in tutto l'Alto Garda e Ledro ha raggiunto il 79,1%, quasi un punto in meno di due mesi prima. In base alla classifica dei primi otto mesi dell'anno, Dro e Drena risultano essere i migliori in assoluto: la differenziata a Dro è all'87,9% e nei mesi più bollenti dell'estate (luglio e agosto) ha fatto registrare il 90,3 e l'89,8%.
«Uno spettacolo - commenta lo stesso sindaco Mimiola - Ma anche la percentuale di tutto il territorio è ottima. Se c'è un aspetto sul quale si può e si deve migliorare è quello della raccolta del multimateriale, non sempre corretta. Una componente che ci consentirebbe di abbattere anche i costi». Drena in otto mesi si è attestata all'87,5% ed è seconda, poi c'è Tenno che nei primi due terzi del 2024 ha fatto registrare l'84,1%. Di pochissimo sotto l'80% Arco, a seguire Riva del Garda (77,8), Ledro (75,9) e a chiudere Nago Torbole (75,3%). Un po' ovunque, e come è ovvio che sia (più persone, più rifiuti) la massiccia presenza turistica nei mesi clou dell'estate di luglio e agosto ha portato a una riduzione della percentuale di raccolta differenziata, a cominciare dai territori dove la presenza turistica è maggiore.
Per fare qualche esempio concreto, ad agosto Tenno è scesa dall'81 al 75,3%; Arco dal 79 al 75%; Riva è rimasta stabile e in generale in tutto il territorio la percentuale di differenziata ha subito una flessione di due punti percentuali. P. L.