Il tragico investimento di Mara Moro a Torbole: inchiesta per omicidio colposo
La donna, 80 anni, è stata travolta da una betoniera in manovra, lunedì mattina, con l'amica Maria Miorelli, 77 anni, che si trova in condizioni gravi ma stabili nel reparto terapia intensiva dell'ospedale Santa Chiara di Trento. Fissati per il 28 febbraio a Torbole i funerali di Mara Moro
IL LUTTO Muore travolta da una betoniera, Torbole sotto shock
LA TRAGEDIA Incidente mortale a Torbole: perde la vita una donna
TORBOLE - Sono sempre gravi ma anche stabili le condizioni di Maria Miorelli, 77 anni, travolta assieme all'amica Mara Moro lunedì mattina in via Strada Granda da una betoniera che faceva manovra accanto al cantiere privato che da settimane interessa un edificio adiacente il parcheggio pubblico.
Dal Santa Chiara non si sbilanciano più del dovuto, come è giusto, la prognosi rimane riservata, l'operazione che Maria Miorelli ha subito già lunedì pomeriggio sembra essere andata bene, ma i traumi sono gravi, ancor di più per una donna non più giovane che ora sta combattendo con tenacia per la vita.
Non ce l'ha fatta invece l'amica Mara Moro, 80 anni, deceduta poco dopo il suo arrivo in elicottero nel reparto terapia intensiva dell'ospedale di Trento. Fatale la grave ferita al campo, un trauma cranico per il quale non c'è stato nulla da fare.
Mentre si guarda con speranza e fiducia al Santa Chiara, nelle prossime ore negli uffici della Procura della Repubblica di Rovereto si valuteranno i rilievi espletati nell'immediatezza dell'incidente da parte degli Ispettori del lavoro e dei carabinieri della stazione di Torbole, guidati dal comandante Nicola Cozza. Immagini, distanze, testimonianze.
Si cercano anche video di qualche telecamera privata e sembra che in effetti almeno un filmato sia stato consegnato in caserma da privati che vivono in quel tratto di strada. Da capire però se ritrae anche il momento esatto dell'investimento. Sulla cui dinamica, peraltro, non sebrano esserci grandi dubbi.
Qui sopra e nella foto in alto, il luogo del tragico incidente
Le due donne stavano scendendo verso via Matteotti (come facevano spesso al mattino insieme) per bere un caffé al bar del trivio, dove Mara Moro ha lavorato per decenni quando il marito gestiva il distributore e per fare qualche spesa al supermercato.
Con il camminamento (dipinto d'azzurro a lato strada) occupato in parte dal cantiere e forse anche dalle due betoniere in azione lunedì mattina si sono spostate (o sono state fatte spostare, questo dovrà chiarirlo l'indagine) sul lato opposto, dove non c'è nessuna protezione. Qui è avvenuto l'investimento da parte della betoniera, con ogni probabilità perché le due donne si sono ritrovate nell'angolo cieco dell'autista, che sembra non averle viste. Il transito di veicoli era però gestito da personale del cantiere.
L'apertura del fascicolo d'inchiesta è scontata di fronte a una tragedia di questo tipo. L'ipotesi di reato non sarebbe però l'omicidio stradale, forse perché nessuna violazione del Codice della strada sarebbe stata rilevata, bensì l'omicidio colposo. Le eventuali responsabilità dell'accaduto sono tutte da chiarire. E andrà fatto.