ROVERETO - La sfilata delle miss al Mart adesso causa la richieste al sindaco di ritirare le deleghe all'assessore allo sport Franco Frisinghelli da parte delle opposizioni.
La serata di venerdì al Mart ha avuto anche successo, con la sfilata delle ragazze, l'elezione di Giulia Moggio a Miss sport e ha avuto anche l'imprimatur del sindaco Andrea Miorandi che - da giurato - ha promesso che la manifestazione si farà anche l'anno venturo. Ma adesso per Frisinghelli arriva la tegola delle opposizioni che, tutte unite dalla Lega al Pdl, dai civici a Progetto Trentino, hanno deciso di presentare in consiglio comunale una mozione affinché il sindaco Miorandi gli ritiri le deleghe. A loro avviso con le sue dimissioni Marta Baldessarini «denuncia pubblicamente una situazione assolutamente intollerabile, come il fatto di essere stata tenuta all'oscuro, pur se vice presidente dell'Agenzia, dell'organizzazione del concorso «Miss Italia Sportiva» all'interno della manifestazione «Bike Transalp». I consiglieri di opposizione mettono in evidenza che questo tipo di manifestazioni, che l'assessore Frisinghelli organizza nella veste di presidente dell'Agenzia dello Sport, non rientrano nei compiti statutari dell'Agenzia. Le opposizioni ricordano che «da mesi giace una richiesta di accesso ai bilanci e alla documentazione contabile dell'Agenzia dello Sport. Inoltre «il sindaco Andrea Miorandi si era impegnato formalmente con i capigruppo, a rivedere il ruolo dell'Agenzia. Ma a tutt'oggi, dal sindaco Miorandi non sono arrivate azioni concrete. Preso atto che neppure alle menti più fantasiose, com'è evidentemente quella dell'assessore Frisinghelli, è possibile far passare l'organizzazione di un concorso di bellezza, com'è quello che organizza la signora Sonia Leonardi, pur camuffato sotto la denominazione «Miss Sportiva» come evento in grado di promuovere la pratica dello sport, la mozione impegna a ritirare tutte le deleghe all'assessore Franco Frisinghelli, che, ancora una volta, perseverando nei suo comportamenti censurabili nell'utilizzo dell'Agenzia dello Sport della Vallagarina per finalità ben diverse da quelle previste dallo Statuto dell'Agenzia, mette in tal modo in crisi il rapporto stesso tra il Comune di Rovereto, gli altri Comuni soci dell'Agenzia e la Comunità della Vallagarina».
Ma non è finita qui. Siccome il sindaco era anche giurato, i consiglieri evidenziano che contro questa sfilata si sono schierate illustri donne del centrosinistra. E a questo punto un problema si pone evidentemente nel mondo della sinistra.