Un esercito di ragazzi al Torneo della Pace
Come ogni Pasqua anche quest’anno tornano a Rovereto i giovani atleti per disputare il tradizionale Torneo della Pace.
Nel weekend di questa settimana, oltre 2.500 giovani atleti sono attesi da tutto il mondo a Rovereto. La città della Pace per antonomasia, festeggia così la Pasqua a tutto sport e lancia un messaggio di amicizia, incontro e scambio tra nazioni.
Nel weekend di Pasqua giovani atleti, tra gli 8 ed i 17 anni, provenienti da quindici Paesi, si sfideranno nella 28° edizione del Torneo Internazionale «Città della Pace», per un momento sportivo ed agonistico unico, ma soprattutto per un incontro di amicizia e conoscenza. Come sempre si tratta di una irripetibile occasione d’incontro per gli atleti in arrivo da tutte le parti del mondo.
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Negli anni scorsi, in un paio di edizioni, ci sono stati momenti di tensione e spiacevoli fatti di maleducazione, forse anche preventivabili quando si ritrovano insieme migliaia di ragazzi e ragazze. Quest’anno gli organizzatori, con in testa il presidente Cristian Sala, vogliono mettercela tutta per evitare spiacevoli problemi e per fare in modo che, da una parte la città e suoi abitanti, dall’altra i partecipanti, non si ritrovino a dovere fare i conti con la maleducazione di qualcuno. A pensare a tutto la macchina organizzativa che è già pronta a farsi carico dell’ospitalità di una tale folla di giovani. Le squadre ospiti saranno accolte da un centinaio di volontari del Comitato organizzatore e da più di cento studenti del Rosmini, del Marconi, don Milani e Arcivescovile impegnati nel progetto junior team che avranno in carico il settore informazione e ospitalità per i loro coetanei.
Nota importante: per la prima volta la suggestiva cerimonia con gli inni nazionali alla Campana dei Caduti si svolgerà la sera del sabato. Come da tradizione, invece, sabato mattina tutti sono invitati a partecipare alla colorata sfilata per le vie del centro di Rovereto, che, dalle 10 di mattina, da sempre, porta con sé una carica di suggestiva partecipazione, perché ricorda molto i momenti più alti e nobili dello sport adulto e in cui spesso ogni delegazione si fa trascinare dall’entusiasmo. In piazza il campione italiano di bike trial Andrea Maranelli farà la sua spettacolare esibizione.
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La sera, la città di Rovereto illuminata farà da sfondo allo spettacolo di danza dell’associazione Scarpette Gialle.
Le partite di calcio avranno luogo in tutta la Vallagarina nei due giorni di week end. Poi, ancora - novità di quest’anno - il rugby under 12.
Le premiazioni sono previste allo stadio Quercia in tarda serata e alle 23 di domenica ovviamente sarà da non perdersi, come tutti gli anni, al Quercia la grande cerimonia di chiusura con i fuochi d’artificio che coinvolge tutti insieme i partecipanti e i cittadini roveretani, e si ascolterà l’inno del torneo cantato da Luca Delle Cave.
Si spera nella clemenza del tempo, ma i giovani atleti impegni nel Torneo, hanno già dimostrato che non si fanno impensierire dal maltempo e affrontano qualsiasi situazione.