Valdastico Nord, la Lega insiste: "Rovereto deve ospitare lo sbocco al casello Sud di A22"
"Valdastico Nord: Rovereto si candida ad ospitarne lo sbocco all’altezza del casello di Rovereto Sud di A22. Questa è la proposta che, come parte delle minoranze del Consiglio comunale di Rovereto, abbiamo fatto al sindaco Francesco Valduga nei giorni scorsi, trovando un interlocutore attento e non pregiudizialmente contrario ad ospitare nel territorio comunale quest’importante opera pubblica che è strategica per il rilancio dell’economia di tutta la Vallagarina". Così in un comunicato la presidente del Consiglio comunale, la leghista Mara Dalzocchio.
"Se la città di Rovereto non è contraria apriori rispetto alla Valdastico Nord, deve però essere altrettanto chiaro che il territorio della città deve essere il più possibile preservato e tutelato. Quindi, lo sbocco dell’autostrada all’altezza dei Lavini di Marco deve essere allo stesso livello di campagna, per poi proseguire in una trincea coperta (o galleria artificiale: per intenderci, come quella lunga della Fondovalle di Fiemme, inizialmente osteggiata dalla popolazione, oggi da tutti benedetta!) con sottopasso della statale e della ferrovia del Brennero per uscire allo scoperto solo per il breve tratto di raccordo con A22 all’altezza del casello. Crediamo che questa soluzione, così come prevedere un casello all’altezza della Vallarsa per realizzare un collegamento con l’altopiano di Folgaria, possa essere una soluzione accettabile da tutti, anche dalla stessa A31 che così dovrebbe realizzare un tracciato di minor lunghezza e complessità rispetto a quello proposto ultimamente dalla Giunta provinciale di Trento che ancora una volta punta al capoluogo provinciale".
"In cambio del via libera da parte di Rovereto, la contropartita per A31 è legata alla realizzazione della tangenziale cittadina da Sant’Ilario (ma anche da Volano o da Calliano se gli altri comuni ci stanno) fino a Marco Sud in modo da dirottare il traffico di passaggio della statale del Brennero dal centro città. Inoltre, la contropartita prevede il completamento del potenziamento stradale della Rovereto-Riva del Garda. Dopo il primo tratto in viadotto e galleria realizzato da A22 qualche anno fa, toccherà ad A31 realizzare il tratto mancante di superstrada a 4 corsie (soluzioni pasticciate come quelle avanzate da Gilmozzi e compagnia di una strada a due corsie e con una lunga galleria a tre corsie di marcia non stanno in piedi) da Mori fino alla piana di Arco. Legando la realizzazione della tangenziale cittadina e del potenziamento della statale per Riva all’A31, il Trentino ha il vantaggio di avere realizzata un’opera pubblica di importante valore strategico ed economico per l’Alto Garda e per la Vallagarina senza far spendere un solo euro alle casse provinciali, realizzando quelle infrastrutture che Trento nega nei fatti ai cittadini del basso Trentino da oltre trent’anni".
"Siamo stufi e la Valdadstico può essere la soluzione per risolvere parte dei nostri problemi senza attendere Trento".