Il Comune querela Agostino Carollo «Azione diffamatoria sui social»
Il Comune ha querelato l’artista Agostino Carollo per quanto asserito attraverso video, social network e mail.
A spingere l’amministrazione a trascinare in tribunale il cantante è stata soprattutto la campagna diffamatoria contro il Natale dei Popoli e i presunti «giochetti» con il Consorzio Rovereto InCentro. Troppo per non mettere una sordina.
Come nel caso del concerto «Ago Carollo & Friends», propagandato con locandina ufficiale per il 7 dicembre nella piazza del Mart.
«Non è mai stato autorizzato da alcuno dei tre enti che devono esprimersi sull’uso della piazza: Comune, Mart, Centro Santa Chiara, - spiegano in piazza del Podestà - pertanto egli non ha dovuto annullare alcunché. Per quanto compete all’amministrazione comunale il diniego all’uso della piazza è stato fornito in forma scritta non solo in considerazione del concerto dell’8 dicembre di Franco Battiato, ma per l’assenza di un progetto specifico circa i 100 presunti ospiti vantati da Carollo, giacché egli ha presentato alla giunta solo una generica nota. Di fronte all’azione diffamatoria intrapresa attraverso i propri profili Fb e sotto “alias” a lui riconducibili (Trentino Mafia, Fuoribanda e altro) nonché attraverso mail intimidatorie rivolte persino allo stesso Battiato per indurlo a rinunciare al concerto (in una di queste Carollo ha persino offerto a Battiato di accoglierlo come suo ospite il 7 dicembre), l’amministrazione ha sporto querela configurando un danno d’immagine. Infine le immagini girate e postate da Carollo riferite a quanto affermato dal sindaco a margine della “Finestra per la città” sono prive di autorizzazione degli interessati configurando una palese violazione se non un abuso».