Trova 270 euro e li restituisce «Si merita un premio»
Storia di ordinaria civiltà a Rovereto
In un Paese dove la civiltà è all’ordine del giorno questa storia non farebbe notizia. Invece di fronte a gesti come questo che mettono in luce l’onestà delle persone ci si stupisce ancora, perché non sono così frequenti. Stiamo parlando del ritrovamento di un portafoglio, riconsegnato al legittimo proprietario dopo nemmeno due ore da quando lo aveva perso. Il primo elemento che fa la differenza in questa storia è il contenuto del portafoglio, che oltre a documenti e carte di credito custodiva ben 270 euro. Lunedì poco dopo le 13 e 30 un cinquantanovenne della zona lo ha notato per terra al Brione, poco distante dalla rotatoria del centro civico. L’ha raccolto e naturalmente ha visto il prezioso contenuto ma il suo primo pensiero è stato quello di restituirlo al legittimo proprietario, immaginando anche la sua ansia nell’accorgersi d’averlo smarrito.
L’uomo non ci ha pensato due volte e si è presentato al comando di polizia locale di Rovereto e delle valli del Leno con l’oggetto ritrovato, affidando agli agenti la missione di trovare chi lo aveva smarrito. E così nell’arco di nemmeno due ore il portafoglio con soldi e documenti era tra le mani del suo proprietario, un un quarantasettenne residente a Rovereto, che non aveva nemmeno fatto in tempo ad accorgersi d’averlo perso. In questi casi la prassi vuole che il cittadino che ha ritrovato l’oggetto smarrito e lo ha consegnato integro ai vigili urbani venga ringraziato con una ricompensa, che equivale all’incirca al 5 per cento del valore. In questo caso gli sarebbero spettati poco più di 13 euro, che però l’uomo in questione aveva subito dichiarato agli agenti della polizia locale di non voler riscuotere. Così è stato spiegato anche al proprietario del portafoglio quando, sollevato, si è presentato al comando di via Parteli per reimpossessarsi del portafoglio. La sua gratitudine però era tale che non ha voluto sentir ragioni ed ha lasciato ai vigili una ricompensa di 50 euro da consegnare al concittadino che con tanta premura ha fatto in modo che l’oggetto smarrito, ma soprattutto il suo contenuto, tornasse nelle sue mani. «Questa vicenda è un grande esempio di senso civico» ha commentato l’uomo, «voglio che questo cittadino sia ricompensato». E così è stato.