Addio alla professoressa Ilia Finotti
Si è spenta serenamente Ilia Finotti in Vettorazzo, giunta all'età di 95 anni. L’anziana signora, nota a molti roveretani di cui è stata stimata e amata docente di lettere all’avviamento commerciale e poi alle scuole medie, era compagna di vita di Guido Vettorazzo - ufficiale alpino reduce della campagna di Russia e a sua volta docente -, mamma dell’attore Giovanni, nonché di Paolo e Chiara. Proprio Giovanni ha avvisato ieri gli amici su Facebook con il post: «La mia mamma se n’é andata. Sono sereno perché non ha mai sofferto». Poche parole ma dense di affetto.
Chi ha conosciuto Ilia Finotti la descrive come donna straordinaria, molto umana, particolarmente sensibile ai problemi degli ultimi, degli emarginati, dei sofferenti, tant’è che tra l’altro ha collaborato con l’Opera Nomadi, assistendo direttamente un’etnia allora abbandonata a se stessa. Faceva regolarmente visita anche alle persone che frequentavano l’associazione Sclerosi multipla. Grande la sua passione per la montagna, una delle tante che condivideva col marito, in una simbiosi molto forte e rara.
Per l’eroe di Nikolaevka il lutto per la perdita della moglie ha purtroppo coinciso, ieri, con la scomparsa anche del fratello più giovane, Gianfranco, di 77 anni, già stimato docente di chitarra classica a Bolzano, rendendo la sofferenza davvero pesantissima anche per i figli di Ilia e Guido. Senza dubbio questa è la guerra più dura per il forte alpino dall’animo sensibile a cui i familiari stanno facendo ora nido protettivo. La famiglia, gli amici, i conoscenti potranno dare oggi l’ultimo abbraccio a Ilia presso la chiesa della Sacra Famiglia ad ore 16. Non fiori ma offerte agli Amici della busta presso il negozio Venturini, è il suggerimento dei familiari che volentieri estendiamo.