Lions in campo contro il diabete a Rovereto
Per i dati sulla sua diffusione, che vedono nel mondo 425 milioni di malati e una previsione per il 2045 di 629 milioni, il diabete viene oggi considerato alla stregua di un’epidemia globale. Il diabete è una condizione cronica che si verifica quando il corpo non produce o gestisce sufficiente insulina; esso si divide in tre tipi diversi che coinvolgono bambini (tipo 1), adulti (tipo 2) e donne nella fase gestazionale. Se da un lato si ritiene che il 46,5% di persone affette non sappia di esserlo, dall’altro è appurato che una stile di vita sano, unito a un’adeguata prevenzione, possa ridurre di molto l’incidenza di una malattia (almeno nel diabete di tipo 2), che con cinque milioni di morti all’anno è l’ottava causa di mortalità mondiale.
Nell’annata sociale del centernario, il Lions Club International (1917-2017) per voce del presidente Naresh Aggarwal a dichiarato che l’associazione «non starà a guardare», e dedicherà «il massimo impegno per la prevenzione e la cura del diabete». È così che anche i tre Lions Club roveretani, Lions Host, Lions San Marco e Lions Rovereto, stanno promuovendo una campagna di informazione e prevenzione sul territorio del basso Trentino. L’iniziativa si concretizzerà nella giornata di sabato a Rovereto, Arco e Comano Terme, dove tutti potranno effettuare uno screening gratuito della glicemia grazie alla collaborazione delle farmacie comunali. A Rovereto la finestra per misurare la glicemia e informarsi sul diabete sarà aperta dalle 9 alle 12 all’angolo fra via Mazzini e via Scuole.
«La politica per le attività sociali di Lions è cambiata. Oggi cerchiamo di andare nelle piazze e comunicarle», ha detto Claudio Caprara di Lions Club San Marco ieri nella sede dell’Azienda multiservizi municipalizzati, dove erano presenti il presidente Antonello Galli ed il direttore di Amr Claudio Bertolini, la dottoressa Gerola, il neocoordinatore delle farmacie comunali Colombo e i rappresentanti dei Lions. «Lo scopo dello screening è identificare le persone asintomatiche che potrebbero avere il diabete senza saperlo» ha spiegato Marco Manica (Lions Club Depero), ma anche informare. Un tema, quello della prevenzione e dell’educazione alla salute, che è settore d’investimento per le farmacie comunali, già attive nella sensibilizzazione su farmaci e loro uso, dipendenze alcol e tabacco, intolleranze e omeopatia, malattie cardiovascolari e circolatorie, in particolare nelle scuole medie. «L’intervento di sabato consiste nel rilevare tramite glucometro il livello di glicemia. L’unica avvertenza è venire digiuni. Il risultato è immediato e a seconda dei propri dati si consiglia o meno una visita dal proprio medico» ha spiegato la dottoressa Gerola, soffermandosi sull’ambiente e le abitudini in cui viviamo.
Per prevenire il rischio di malattia è consigliabile innanzitutto concentrarsi sul proprio stile di vita, in particolare l’alimentazione (cinque pasti al giorno, con dieta di frutta e verdura, proteine e cereali integrali), il movimento (mezz’ora di camminata veloce al giorno è una buona prassi), la moderazione nell’assunzione di alcol e bevande zuccherine, il controllo dello stress grazie a sport, musica e rilassamento.