«Un borgo e il suo fiume» prenderà il via questa sera con un appuntamento dedicato alle figure di «San Nicolò e San Cristoforo, protettori di zattieri e viandanti» presso la Torre Civica, mentre domani alle 18 verranno aperte ufficialmente le mostre: «Con la forza e con la grazia» degli artisti saccardi Nicola Manfrini e Paolo Luscia; «I nostri primi 20 anni» con i manifesti di Un Borgo e il suo fiume; «Colori nell’acqua»; «Artbox»; «Borgo Sacco: vie e piazze ieri e oggi»; «Cosa videro quegli occhi! Uomini e donne in guerra 1913 - 1920»; visita alla storica Farmacia di Sacco. Concerto in piazza Filzi alle 21.30 con le arie del Quartetto Cetra.

 

Sabato le attività avranno inizio nel pomeriggio con una serie di laboratori per i bambini: dalle «Zatterine in forno» alle zattere in miniatura costruite seguendo le indicazioni del Gruppo Zattieri, al laboratorio «Fai i tuoi fiocchi per una buona colazione». E sempre sabato alle 16.30, replica domenica, i ricordi del rione riecheggiano con le «Ciacere dal Pontesel». In serata ancora teatro alle 21.30 con uno spettacolo di Loredana Cont in piazza Filzi. Alle 17, si inizia a fare sul serio con l’assemblaggio delle zattere in via al Porto.

 

Domenica alle 18 le imbarcazioni prendono il via, e alle 19.30 c’è  la sfilata delle squadre e la premiazione: chiusura in bellezza con la musica soul dei «Deteachers». Nel corso della giornata non mancano altre proposte, dalla «Caminada tra i ziresi» alle 10 alle prove di abilità in piazza alle ore 15, alla discesa su gommone da Nomi a Borgo Sacco in collaborazione con Trentino Wild Rescue Project (info presso pasticceria Dolce Sacco).

«Un Borgo e il suo fiume - sottolinea il sindaco Valduga - ha preservato la sua identità nel corso degli anni: il paese di Sacco mette così in mostra le sue bellezze e la sua storia di commercio e relazione». E se il presidente della Comunità della Vallagarina Stefano Bisoffi ribadisce quanto questa manifestazione sia «legata all’intera valle», il presidente di Apt Giulio Prosser puntualizza: «Un Borgo e il suo fiume è una manifestazione fondamentale per il turismo. Da Sacco a Rovereto, anche grazie alla casetta vicino alla ciclabile, c’è uno scambio proficuo e il cicloturismo è in continua crescita». Dal comitato organizzatore arriva dunque un grazie generale ai tanti volontari che si sono messi in gioco, alle associazioni e anche ai ragazzi stranieri che collaborano con Cinformi.