Alla Campana il ricordo di Iori
Il 24 agosto ricorre il centenario della nascita del padre cappuccino Eusebio Iori. Il suo merito è quello di aver intrapreso una miriade di iniziative nei più diversi ambiti e l’aver promosso relazioni, anche internazionali, che costituiscono ancor oggi un investimento prezioso per la nostra comunità. Basti pensare il lungimirante e profondo lavoro che ha svolto nel raccordo tra l’Italia e l’Austria, nel drammatico periodo del secondo dopoguerra. Cinquanta anni fa, nel 1968, per opera dell’infaticabile padre Eusebio Iori, l’Opera della Campana dei Caduti, con il riconoscimento ufficiale da parte delle Stato della personalità giuridica, compiva una svolta vitale per il futuro della Fondazione e degli ideali a cui Maria Dolens è votata. Sempre cinquanta anni fa, l’8 settembre 1968, moriva l’artista Stefano Zuech di Brez. Si formò artisticamente a Vienna e fu attivo soprattutto nella scultura monumentale. Successivamente si trasferì a Roma, dove si perfezionò in storia dell’arte e archeologia. Lo ricordiamo in questa occasione, soprattutto per essere stato l’autore dei fregi e dei bassorilievi che ornano la Campana dei Caduti.
Padre Eusebio Iori e Stefano Zuech, in ambiti diversi, testimoniano con la loro vita e con le loro opere una sensibilità che supera il contesto nazionale ed è naturalmente rivolta ad uno spirito europeista, che è oggi la priorità per le nostre comunità.
La Fondazione Opera Campana dei Caduti insieme all’associazione Italia-Austria di Trento e Rovereto organizza per venerdì 24 agosto alle 18 un evento commemorativo sul Colle di Miravalle, a Rovereto.
La cerimonia inizierà con il saluto del sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, il saluto del sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, e il saluto del sindaco di Brez, Remo Menghini. L’introduzione sarà affidata al presidente dell’associazione Italia-Austria di Trento e Rovereto, Fabrizio Paternoster. Interverranno padre Giorgio Valentini, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Trento, Roberto Ribaudo, il rappresentante dell’associazione nazionale Finanzieri d’Italia, sezione di Borgo Valsugana, Giuseppe Mascotto, e il presidente dell’associazione nazionale Alpini, sezione di Trento, Maurizio Pinamonti. La commemorazione delle figure di Stefano Zuech e di padre Eusebio Iori sarà affidata al reggente della fondazione Opera Campana dei Caduti, Alberto Robol. Infine, la cerimonia si concluderà in musica: alle 20.30 è proposto infatti il concerto del coro S. Ilario di Rovereto.