Via Benacense a Rovereto, nel 2019 via all'ultimo lotto
«Entro un anno la riqualificazione di via Benacense sarà completata. Ma oltre i due lotti già previsti, da via Rovigo sino a via Circonvallazione, se ne aggiungerà un terzo, da via Circonvallazione fino a Santa Maria che, eliminando 18 stalli del parcheggio dell’ospedale, lascerà lo spazio per una ciclo-pedonale, tutto grazie a uno stanziamento di un milione di euro». È questa la conclusione, annunciata l’altra sera nella Circoscrizione di Lizzanella dall’ingegner Omar Consolini, di uno dei maggiori interventi di riqualificazione urbana avviati dall’amministrazione Valduga. Un viale che sarà tutto nuovo e vedrà nella grande rotatoria all’intersezione tra via Benancense, via Circonvallazione e via Fiume, il maggiore elemento di discontinuità rispetto al passato. «Si tratta di un percorso condiviso avviato due anni fa in cui», ha spiegato nel suo intervento l’assessore alla Viabilità Carlo Plotegher «è subito emersa la bontà della progettualità dell’opera da realizzare, grazie all’impegno del circoscrizione». Sull’intervento il parere positivo della circoscrizione è stato unanime.
Ha fatto il punto della situazione il presidente Alberto Galli: «Era una delle nostre priorità. Questa estate si potrà vedere se la rotatoria è funzionale». La nuova carreggiata per le auto sarà più stretta, mentre aumenterà lo spazio per i pedoni e le bici e per le fermate del bus che portano i bimbi delle elementari e delle medie. Però per il terzo lotto si dovà attendere la messa a bilancio nel 2019. Questo significa che si potranno vedere i lavori per via Santa Maria soltanto nell’estate dell’anno prossimo. Al contrario, gli altri due lotti hanno già lo stanziamento nel bilancio dell’anno corrente. Infatti i cantieri per i lotti di via Rovigo e per la rotatoria sono già aperti e verranno realizzati grazie ai progetti dell’architetto Elena Crosina e dell’ingegner Walter Bruni.
La finalità dell’opera di intervento urbano è quello di rendere più razionale un’area pubblica da destinare alla mobilità. Al momento l’intervento è stato pensato solo per il marciapiede est, attraverso un intervento che ha ridotto la carreggiata a 7 metri, tale da consentire, però il passaggio di due bus nei due sensi di marcia, ma ampliando un percorso ciclabile di 2,5 metri. Non solo, fra i due percorsi è stata collocata un’aiuola per separare anche visivamente le due strade.
Ha aggiunto l’architetto Crosina: «Per il momento ci si è impegnati sul marciapiede est, poi sarà la volta di quello ovest. La carreggiata era di nove metri, ma è stata ridotta. Invece, il passaggio ciclo-pedonale è fornito di aiuole e alberatura». Come è noto via Benacense è un’arteria importante, che porta un imponente flusso di veicoli fino in centro. Anche per questo al moemento molti pedoni e ciclisti preferiscono percorrere altre strade, parallele a via Benacense, come Via Verona. «Ora - continua Crosina - abbiamo avviato una razionalizzazione, in più abbiamo collocato delle caditoie per le acque reflue e distribuiti i corpi illuminanti. L’alberatura è stata spostata, e complessivamente aumentata». «Per la rotatoria di via Circonvallazione si è provveduto - ha chiarito Bruni - a costruire una rotatoria di dimensioni più ridotte, ma di forma convenzionale».