Una discarica sui resti del castello a Cornelé di Isera i vigili prendono il presponsabile
Una piccola discarica nella quiete del bosco, poco distante dagli antichi resti di castel Pradaglia nella zona di Cornalè. Si contano una decina tra sacchi azzurri e borse di altro tipo pieni di immondizia di vario genere: ci sono pezzi di cartone, oggetti in disuso, si riconosce la sagoma di un battipanni, la forma di una una borsetta e molto altro. Anche materiale edile. Una catasta di rifiuti indifferenziati gettata sopra il letto di foglie secche e tra gli alberi spogli che lasciano filtrare la luce di queste belle giornate d’inizio anno.
Per chi non conosce il posto, a ridosso della tranquilla zona residenziale al di sotto della Sp90 che taglia l’abitato di Isera, vale la pena ricordare che proprio a Cornalè c’è il Centro di raccolta multimateriale. Appare ancor più assurdo, quindi, prendersi la briga di inoltrarsi nel bosco con tutti quei sacchi pieni d’immondizia per abbandonarli in mezzo alla natura. Questione di pigrizia? Chi l’ha fatto voleva forse evitare il lavoro di differenziare tutti quegli oggetti da smaltire?
Quel mucchio di rifiuti non è passato inosservato, nonostante il tentativo fosse quello di occultarlo. E dai primi accertamenti che sono stati fatti si tratta di un’unico abbandono e non di una piccola discarica comune: il responsabile è un’unica persona, che è stata identificata dai vigili urbani di Rovereto e dell’Alta Vallagarina. Da quanto infatti, ad inizio anno, il servizio di polizia locale è stato esteso anche ai comuni lagarini attraverso la gestione associata sono ripresi anche questo tipo di controlli.
C’è chi avrà già notato le prime pattuglie in strada nei paesi della Vallagarina, chi avrà incontrato gli agenti del nuovo corpo durante le loro prime uscite sul territorio ma la polizia locale ha competenze anche nel settore ambientale e ad Isera ha indagato su questa violazione al regolamento comunale smascherando il responsabile, che verrà sanzionato.
Anche questo è presidio del territorio. Se da un lato in queste prime settimane gli agenti che fanno capo al comando di via Parteli a Rovereto stanno verificando la segnaletica stradale dei diversi comuni, dall’altro allargano lo sguardo al resto del territorio per contrastare fenomeno come quello dell’abbandono dei rifiuti che lo deturpano, inquinano e creano anche situazioni di pericolo.