Mille famiglie cercano un'abitazione. Alloggi Itea a 108 nuclei, sostegni per l'affitto ad altri 509
Restano in 400 senza alcun aiuto e sono in difficoltà perché i canoni di maercato sono ai massimi storici
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ROVERETO. Su oltre 1.000 famiglie di Rovereto e Vallagarina che hanno chiesto l'alloggio Itea o il contributo integrativo all'affitto, quasi 400 non hanno avuto né l'uno né l'altro.
Sono stati infatti stipulati 108 contratti d'affitto a canone sostenibile, pari al 18% delle domande, e sono stati erogati 509 contributi per alleggerire il pagamento dell'affitto sul libero mercato, cioè il 69% delle richieste.
Complessivamente, la Provincia e la sua società di edilizia abitativa pubblica hanno soddisfatto il 61% della fame di case che c'è nella nostra zona. Le richieste del 39% delle famiglie che richiedono l'alloggio pubblico perché hanno redditi bassi e vivono in condizioni difficili sono rimaste inevase.
Questo è accaduto nel 2019, come si legge nel bilancio sociale dell'Itea riferito a quell'anno e appena pubblicato.
Nel 2020 sono arrivate le nuove graduatorie per l'alloggio e il contributo integrativo all'affitto, quelle attualmente in vigore.
Le domande sono complessivamente 1.022 ma i nuclei familiari che hanno fatto richiesta sono circa 750, perché una parte dei richiedenti ha presentato domanda sia per la casa che per il contributo.
Chi non riesce ad ottenere l'alloggio, dato che la disponibilità di nuovi appartamenti pubblici è limitata, prova ad avere almeno un aiuto per pagare l'affitto di mercato. Perché gli affitti a Rovereto, per chi cerca casa e ha disponibilità economiche limitate, sono salati.
Secondo l'ultima rilevazione del portale Immobiliare.it, a marzo in città il canone medio di una casa messa in locazione ha toccato il massimo da dieci anni: 8,90 euro al metro quadro, cioè 623 euro al mese per un appartamento di 70 metri quadri. Rispetto ad un anno fa, l'aumento è del 2,3%, nonostante la pandemia.Le graduatorie per l'alloggio e il contributo pubblici vengono definite in base alle domande presentate nel secondo semestre dell'anno precedente.
Tra il 28 settembre 2020 e il 29 gennaio 2021 sono state raccolte le domande per le graduatorie che saranno pubblicate a metà di quest'anno. Tra chi ha già pubblicato le graduatorie provvisorie c'è la Magnifica comunità degli Altipiani Cimbri.
Le domande di casa Itea presentate sono 7, quelle di contributo all'affitto 9. I numeri sono analoghi all'anno precedente. In effetti, l'impatto della crisi pandemica potrebbe non esserci quest'anno. Saranno le domande 2021 per il 2022 quelle in cui emergeranno i redditi falcidiati dalla crisi.
Nella Comunità della Vallagarina, si legge nel bilancio sociale dell'Itea, ci sono 2.503 alloggi pubblici destinati alla locazione, di cui 1.636 nel Comune di Rovereto. Più del 90% degli assegnatari ha la cittadinanza italiana mentre gli immigrati extracomunitari sono il 6% circa.
Gli alloggi inutilizzati sono meno del 10% del totale. Per la maggior parte sono alloggi di risulta riconsegnati dagli ex inquilini dove sono in corso lavori.
L'Itea ha poi in gestione 1.784 immobili non abitativi.Le graduatorie 2019 per l'alloggio pubblico, basate sulle domande 2018, comprendono in zona 604 richiedenti, di cui 322 comunitari, in gran parte cittadini italiani, e 282 extracomunitari.
Le graduatorie per il contributo integrativo all'affitto di mercato vedono invece 733 domande, di cui 462 di cittadini Ue e 271 di cittadini extra Unione Europea. Nel 2020, in base alle domande 2019, la graduatoria per l'alloggio Itea conta 477 nuclei familiari, 269 dei quali comunitari e 208 extracomunitari.
La graduatoria per il contributo all'affitto vede invece 545 richiedenti, di cui 378 italiani ed europei e 167 extracomunitari. Il calo rispetto agli anni precedenti è dovuto alle nuove e più restrittive norme sulla residenza adottate dalla giunta provinciale - minimo dieci anni in Italia - che hanno tagliato le domande dei cittadini stranieri.