Pizzicati i dentisti no-vax, chiusi due studi nei giorni scorsi a Rovereto
Anche medici odontoiatri e igienisti dentali per legge devono provvedere alla vaccinazione anti-covid: da recenti controlli a cura dei Nas dei carabinieri sono risultati non in regola due ambulatori
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ROVERETO. I controlli per il rispetto dell'obbligo vaccinale hanno portato alla chiusura di due studi dentistici in città.
Anche dentisti ed igienisti dentali infatti per legge devono provvedere alla vaccinazione anti-Covid 19, come sancito dal Governo già nel marzo scorso. Al pari dei colleghi medici, per i quali dopo le prime sospensioni nelle scorse settimane l'Azienda provinciale per i servizi sanitari sta provvedendo alle nuove sospensioni.
Chi non ha adempiuto all'obbligo anche tra i dentisti non può esercitare e se viene trovato a lavorare nel proprio studio dentistico è fuori legge; si parla in questi casi di esercizio abusivo della professione medica ed è quel che è accaduto nei due studi cittadini.
L'ultimo provvedimento in ordine di tempo risale a mercoledì, quando il Nas dei carabinieri ha verificato nell'ambito della sua attività, il rispetto della normativa vigente ed ha riscontrato delle mancanze.
L'altro caso invece è di un paio di settimane fa, per un altro studio dentistico sempre della città.
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