Rovereto esclusa dalle città ad “elevata intensità turistica”. Failoni attacca Valduga: “Dice solo falsità”
Scontro durissimo tra l’assessore provinciale e il sindaco. L’esponente della giunta Fugatti è furente: «Il Trentino è considerato un territorio interamente a valenza turistico, grave che non lo sappia il candidato presidente della Provincia deò centrosinistra in pectore”
ROVERETO. Altissima tensione tra l’assessore provinciale al Turismo Roberto Failoni e il sindaco di Rovereto Francesco Valduga. L’esponente della giunta presieduta da Maurizio Fugatti è caduto dalla sedia quando oggi, giovedì 2 febbraio, ha letto sull’Adige questa dichiarazione del primo cittadino roveretano: “La riforma del turismo del 2020 non concede a Rovereto lo status di Comune ad elevata intensità turistica. Cosa che impedirebbe agli enti cittadini, inclusi i musei e lo stesso Comune, di godere di agevolazioni normative per le assunzioni a tempo che gli stessi soggetti hanno invece in Comuni trentini che meritano, secondo Failoni, il titolo”
Immediata la replica dell’assessore provinciale: “Quelle di Francesco Valduga, candidato presidente del Centrosinistra in pectore, sono dichiarazioni a dir poco false e in malafede”.
E aggiunge: “Ricordo infatti a Valduga che l’articolo 5 della legge afferma che «il Trentino è considerato un territorio interamente a valenza turistica» e che non ci sono affatto differenze tra comuni. Insensati e assolutamente fuori oggetto poi eventuali collegamenti tra la legge del turismo e la disciplina che regola le assunzioni degli enti locali e dei diversi enti strumentali".
E conclude: “Proprio per l’assurdità di queste dichiarazioni mi chiedo: come fa un sindaco di un’importante città come Rovereto - per di più in corsa per diventare presidente della Provincia - a ignorare l’abc delle leggi della nostra autonomia? Incredibile”.