Il Comandante roveretano dei vigili del fuoco in vacanza salva un’anziana in mare
Si trovava in una spiaggia abruzzese quando ha notato una 75enne in difficoltà: la signora, milanese di origine ma da anni residente in Svizzera, è ricoverata in rianimazione. Le sue condizioni sono gravi ma se ha la speranza di tornare a star bene, lo deve a Simonetti e a chi è intervenuto
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ROVERETO. «Ho solo fatto quello che mi sentivo di poter fare». Il "solo" di cui parla Marco Simonetti, comandante dei vigili del fuoco volontari di Rovereto, è salvare la vita ad una donna che stava annegando nel mare d'Abruzzo.
Ora la signora, una 75enne milanese di origine ma da anni residente in Svizzera, è ricoverata in rianimazione. Le sue condizioni sono gravi ma se ha la speranza di tornare a star bene, lo deve a Marco Simonetti e alle altre persone che sono intervenute in suo aiuto. «Un altro vigili del fuoco trentino - aggiunge lui - del corpo di Bersone, che era in spiaggia come e un'infermiera di Bologna».
Tre persone che erano in ferie nello stesso bagno e che hanno prestato i primi fondamentali soccorsi alla donna che è stata quindi affidata nella mani di bagnini e dei sanitari del 118.Tutto è successo giovedì. Per Simonetti e la sua famiglia era l'ultimo giorno di ferie in un campeggio in località Pineto. Siamo in Abruzzo, in provincia di Teramo. E lui era in spiaggia con i figli e un'altra famiglia trentina con il papà, anche in questo caso, vigile del fuoco volontario.
La tranquillità del gioco è stata interrotta dalle grida di allarme di una donna che dalla battigia urlava disperata «Mamma, mamma, qualcuno l'aiuti». Una richiesta di soccorso alla quale Simonetti non si è sottratto. «A circa 5 metri dalla spiaggia c'era una donna - racconta mentre sta rientrando a casa - riversa a faccia in giù nell'acqua, immobile. Cosa ho fatto? Solo quello che mi sentivo di poter fare in quel momento: sono entrato in acqua e ho riportato la donna sulla sabbia. Era incosciente e aveva bevuto tanta acqua. In mio aiuto è intervenuto anche il collega di Bersone e poi un'altra turista, un'infermiera di Bologna assieme anche ai bagnini».
La donna è stata messa in posizione di sicurezza in modo tale che vomitasse l'acqua. In pochi minuti sulla spiaggia è arrivato anche il personale sanitario del 112 che si è preso in carico della 75enne. Dopo un primo soccorso sul posto, la donna è stata quindi caricata sull'ambulanza e portata in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale di riferimento. E Simonetti e la famiglia si sono presi cura del nipote dell'anziana e del cane mentre la figlia era in ospedale.
«Ho messo in pratica quanto imparato grazie al Rescue Project, il corso di formazione per il soccorso fluviale e alluvionale». Il centro di formazione di Dimaro, in val di Sole propone corsi base e specialistici, per vigili del fuoco, protezione civile, marina militare, esercito, aeronautica militare, guide rafting, hydrospeed, istruttori di canoa e kayak, operatori per centrali idroelettriche, addetti al campionamento in alveo, dipendenti lavoratori a contatto con l'acqua o con rischio caduta in acqua.
Informazione e preparazione che Simonetti ha messo in pratica e che, assieme all'azione congiunta di tutte le persone che hanno partecipato al primo intervento di soccorso, hanno permesso alla donna di avere la possibilità di sopravvivere al malore che l'ha colta mentre faceva il bagno a pochi metri dalla riva. Ora, come detto, la 75enne è ricoverata in gravi condizione nel reparto di terapia intensiva dove è tenuta sotto constante controllo dai medici.