Basta femminicidi: manifestazione e fiaccolata nel nome di Iris e di Mara
Dopo le recenti aggressioni mortali al parco Nikolajewka e a Noriglio, sono stati promossi due momenti di sensibilizzazione: domani, martedì 8 agosto, incontro con i sindacati Cgil, Cisl e Uil, mentre il giorno dopo le comunità parrocchiali invitano a a una camminata in ricordo delle vittime e per dire stop alla violenza
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TRENTO. A seguito dell'uccisione due donne a una settimana l'una dall'altra a Rovereto, Cgil, Cisl e Uil del Trentino organizzano una manifestazione di sensibilizzazione sul tema dei femminicidi.
L'appuntamento - si apprende - è per domani, martedì 8 agosto, alle 18.30 al parco Nikolajewka di Rovereto, dove sabato sera è stata aggredita e uccisa Iris Setti (nella foto).
I carabinieri hanno fermato l'aggressore, Nweke Chukwuda (foto), 37enne senza fissa dimora di origine nigeriana con numerosi precedenti penali.
L'episodio è avvenuto pochi giorni dopo l'assassinio di Mara Fait, nel cortile della sua abitazione a Noriglio.
"I due femminicidi hanno avuto dinamiche differenti e per molti aspetti incomparabili, ma hanno anche qualcosa in comune: Iris e Mara sono le ultime vittime di una violenza che colpisce le donne e dalla quale il Trentino negli ultimi anni non è stato esente.
Crediamo sia importante manifestare per far sentire la vicinanza della comunità ai familiari di Iris e Mara e per tenere alta l'attenzione sulla questione dei femminicidi e della sicurezza più in generale, chiedendo di investire in prevenzione per evitare di veder ulteriormente allungare la lista delle vittime", spiegano Manuela Faggioni di Cgil, Annalisa Santin di Uil e Michele Bezzi di Cisl.
In programma anche una fiaccolata per ricordare le due donne uccise: è promossa dalle comunità parrocchiali di Rovereto e si terrà mercoledì 9 agosto,
"La fiaccolata vuol essere un modo per ricordare le vittime, abbracciare i loro familiari, riunire comunità profondamente ferite e invocare il rispetto per la vita e l'impegno, da parte di tutti, nel disinnescare le troppe tensioni che alimentano relazioni distruttive", spiegano i parroci e i componenti dei consigli pastorali proponenti.
La fiaccolata silenziosa partirà alle 21 dal parco Nikolajewka per raggiungere la vicina chiesa di Santa Maria del Carmine. "Chiunque lo desideri - sottolineano i promotori - potrà condividere questo breve tratto di strada, al di là di ogni appartenenza religiosa e di ogni colore politico".
Interviene anche il Consiglio delle donne del Comune di Trento: "Due donne hanno perso barbaramente la vita nel giro di pochi giorni in Trentino. Siamo sgomente, addolorate, indignate. Questo non è il tempo delle accuse, ma l'atrocità di quel che è accaduto ci impone di avviare una riflessione condivisa e pubblica, per evitare che simili episodi si ripetano".
Lo si legge in una nota stampa, che prosegue: "Pensiamo che la prevenzione della violenza contro le donne e in generale contro tutte le persone dovrebbe diventare la priorità delle nostre istituzioni, da quelle statali a quelle locali. Pensiamo che chi lavora nel campo del disagio e della salute mentale debba porre maggiore attenzione ai campanelli d'allarme. Pensiamo che, al di là di ogni ideologia, occorra fare più prevenzione ed evitare la degenerazione di situazioni che, fin dall'inizio, mostrano di essere ad alto rischio. Non può essere un'attività pericolosa passeggiare per strada o in un parco".
"Le donne devono poter vivere liberamente e pienamente senza la paura di essere aggredite e malmenate fino alla morte. E nessuna famiglia deve subire l'immenso dolore di una perdita violenta. Non possiamo più limitarci ad esprimere la nostra doverosa solidarietà ai familiari delle vittime. Occorre agire in ogni campo (educativo, sanitario, sociale, dell'ordine pubblico) per smontare i meccanismi che rendono questa nostra società insicura e pericolosa per le donne", conclude il Consiglio delle donne.